Mercoledì, 19 Novembre 2025 Abruzzo

Al Comune di Pescara tensione in aula per il caro parcheggi

Pettinari espone uno striscione che la Polizia Locale rimuove

Tensione in consiglio comunale di Pescara sul contestato aumento della tariffa dei parcheggi e delle zone a pagamento, comunque rinviato a gennaio, dopo le veementi proteste dei commercianti del centro.

I consiglieri Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo, appena aperto il consiglio comunale, hanno chiesto l’inversione dell’ordine del giorno per far discutere prima degli altri provvedimenti il loro ordine del giorno che prevedeva il ritiro della delibera di giunta 887 del 7.11.2025, quella sui parcheggi, e il ritiro della proposta di delibera 123 del 2025 per l’aumento del canone di occupazione del suolo pubblico.

La maggioranza si è espressa con 17 voti contrari così bocciando l’ordine del giorno.

A quel punto Pettinari e Di Pillo hanno messo in atto una forma di protesta eclatante con l’esposizione di uno striscione in aula con la scritta “Tariffe alle stelle. Vergogna!”. Si è instaurato subito uno scontro politico con toni accesi con il presidente del Consiglio Giovanni Santilli che chiedeva il ritiro del manifesto, sospendendo poi la seduta e chiedendo l’intervento della Polizia Locale in aula che ha rimosso lo striscione.

Commenta Pettinari: “vogliamo subito precisare che ad una forza di minoranza nell’esercizio delle proprie legittime funzioni una volta che gli viene bocciata una proposta non ha altri strumenti democratici se non quelli di mettere in atto azioni di protesta eclatanti per sperare che la prossima volta la maggioranza di governo accetti le buone proposte . Ci rendiamo conto che il nostro modo di fare irriti quella parte della maggioranza e soprattutto il Sindaco che preferisce al dibattito in aula prendere decisioni in solitudine non concertate con l’intero consiglio”.

“Oggi la maggioranza di centro destra ha perso una grande opportunità. Purtroppo ha anche perso la città tutta perché, propinare un palliativo con la sospensione fino a dopo le festività natalizie e non revocare le due delibere che entreranno comunque presto in vigore e produrranno presto i loro effetti devastanti, significa davvero non voler bene e non amare i pescaresi. Ribadiamo, ancora una volta, che i cittadini, nello scegliere dove spendere i propri soldi, sicuramente sceglieranno dove i parcheggi sono gratuiti e numerosi e non di certo il centro della città paralizzato dai lavori, con pochi parcheggi e con le tariffe alle stelle. Sceglieranno quindi ancora una volta i centri commerciali a discapito del centro commerciale naturale della città”.