Giovedì, 10 Aprile 2025 AbruzzoGiovane pescarese presa a bastonate nella metro di MilanoAd aggredirla è stato un folle. La donna salva per miracoloUna donna di 24 anni, pescarese, è stata presa a bastonate nella metro di Milano. “Ho visto la morte in faccia”, ha dichiarato la giovane al Centro. Questi i fatti. La giovane è ferma sulla banchina della metropolitana M2 Cadorna in attesa del treno. Lui si avvicina, nudo, con un bastone in mano. Lei cerca di non guardarlo ma nel momento in cui gira lo sguardo, riceve il colpo violentissimo in pieno volto. L’aggressore, un africano, si scaglia su di lei con furia. La colpisce ripetutamente mentre nessuno interviene. Né passeggeri, né personale della sicurezza. Lei crolla a terra svenuta. Ma l’aggressione continua: l’uomo la solleva più volte e la sbatte a terra con forza. Solo dopo interminabili minuti, un passante interviene e arrivano infine anche le forze dell’ordine. Lei viene trasportata al Pronto soccorso con la sospetta frattura del setto nasale e numerosi traumi su tutto il corpo. “Ricordo”, ha detto, “che ho fatto in tempo ad alzare la testa e che ho visto quella mazza che mi arrivava addosso, e ricordo lo sguardo di quell’uomo, la freddezza con cui mi stava per colpire. Dopo aver ripreso conoscenza intorno a me c’erano parecchie persone, e allora mi sono detta non sono morta”. È stato accertato che poco prima che la 24enne pescarese fosse aggredita, il forsennato aveva colpito un dipendente dell’azienda metropolitana e che aveva rincorso altre ragazze nella stazione. Nessuno lo aveva fermato. “Ho saputo anche che è un pregiudicato per altri fatti di violenza simili e che non è poi stato arrestato per quanto aveva commesso, ma perché ha aggredito degli agenti”, racconta la giovane dal suo appartamento. Il referto ha escluso la frattura al setto nasale, ma i lividi sparsi su tutto il corpo. “Ho gli incubi, sono sempre in tensione. Sono sotto consulenza psicologica, la metropolitana non la voglio più vedere”. |