Domenica, 2 Febbraio 2020 SportNon ci fu diffamazione, assolto Stefano MorettiOggetto della vicenda giudiziaria la pubblicazione di alcune note sui social networkSi e conclusa venerdì pomeriggio la vicenda giudiziaria che ha visto imputato Stefano Moretti del reato di diffamazione (art 595 co 3 c.p.) nei confronti del sig. Tommaso Di Battista, già assistente dell’europarlamentare On. Daniela Aiuto. I fatti oggetto della contestazione risalgono al dicembre 2016, periodo in cui il Moretti avrebbe pubblicato - secondo l’accusa - alcuni contenuti sul social network Facebook sottolineando la circostanza che un europarlamentare avesse tra i propri assistenti una persona con la quale aveva rapporti di parentela: il Di Battista, infatti, ha sposato la sorella dell’allora marito dell’eurodeputata Aiuto. Oggetto di contestazione anche la divulgazione dei redditi percepiti dall’assistente e l’aver apostrofato lo stesso con i termini “castellino” e “innominato”. La pubblica accusa ha chiesto la condanna del Moretti a mesi 6 di reclusione, ma il giudice Antonini, accogliendo la tesi difensiva sostenuta dall'avv. Giuseppe La Rana, ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste.
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