Martedì, 28 Gennaio 2020 San Salvo

Al Todis di San Salvo licenziati in tre. Anche il sindacalista

Aria "pesante" all'interno del supermercato

“Nessuna apertura al dialogo”. E’ questa la denuncia di Elena Zanola della Filcams Cgil dopo i licenziamenti in tronco di tre dipendenti del supermercato Todis del centro commerciale “Insieme”. “Dopo oltre 10 anni di lavoro 3 lavoratori, tra i quali anche il rappresentante sindacale della Filcams Cgil, sono stati licenziati in tronco la sera del 16 gennaio alla fine del turno. Abbiamo chiesto immediatamente alla società responsabile di revocare i licenziamenti e convocare subito un tavolo di confronto con la Filcams per valutare eventuali altre misure alternative al licenziamento. Ma fino ad oggi abbiamo dovuto registrare un silenzio assordante”.

“La crisi”, scrive la Filcams (e che nel supermercato di Piana Sant’Angelo si avverte già da un po’ di tempo), “si è palesata quando proprio lo stesso gruppo ha rilevato un altro ipermercato a pochi chilometri innescando di fatto una pericolosa concorrenza interna alla cooperativa stessa, frutto della altissima concentrazione che il marchio ha ormai nella nostra regione.Neanche il cambio di marchio da Conad a Todis, il discount del gruppo, è riuscito a risolvere completamente la situazione”.

“Per questo”, continua la Zanola “nel 2018 era stato siglato un accordo per l’utilizzo di un ammortizzatore sociale. I lavoratori hanno stretto i denti e lavorato un anno intero per rilanciare il punto vendita. A settembre la cooperativa Conad ha deciso un cambio di gestione affidando il supermercato alla Lipsa srl, società che gestisce un altro supermercato a Ortona. Purtroppo sin da subito la nuova gestione ha ridotto i colloqui con i sindacati e con i dipendenti. Ma l’atto più grave”, accusa e continua la sindacalista “è stato compiuto con questi 3 licenziamenti, comunicati a bruciapelo senza nessun tentativo di confronto con il sindacato e con i lavoratori per cercare di capire come affrontare la situazione e come trovare soluzioni alternative che permettessero di preservare il posto di lavoro di tutti i dipendenti. Ma Non ci fermeremo”, conclude la Zanola, “e difenderemo in ogni sede i diritti dei lavoratori licenziati”.

Paola Calvano