Venerdì, 13 Aprile 2012 Vasto

Costruzioni abusive lungo la costa: la Procura le mette sotto sequestro

Nel mirino della Magistratura un complesso a Montevecchio ed alcuni villini a "La Canale"

Due sequestri di costruzioni realizzate abusivamente, in base alle risultanze di una serie di indagini condotte dalla Procura, Guardia di Finanza e Circomare, sono stati formalizzati nella mattinata di oggi a Vasto.
Nel 'mirino' la realizzazione di un complesso residenziale sulla collina di Montevecchio, denominato 'Residence Plaza', in un'area destinata a strutture turistico-ricettive, e cinque corpi di fabbrica destinati a civile abitazione in località Canale sulla costa, nelle vicinanze dell'ex tracciato ferroviario.

Le indagini, evidenzia in una nota il procuratore capo Francesco Prete, sono state svolte dalla sezione di Polizia Giudiziaria della Procura, con l'ausilio della Compagnia di Vasto della Guardia di Finanza nel primo caso e della Guardia Costiera-Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna di Vasto nel secondo.

"Si tratta di due vicende separate - commenta Prete - nelle quali si contesta l'aggiramento di vincoli normativi e la realizzazione di residenze private in aree vincolate e nelle quali, comunque, queste non sono consentite dallo strumento urbanistico. La prima riguarda la realizzazione di un complesso residenziale denominato 'Residence Plaza' - scende nello specifico il procuratore capo - sorto sulla collina di Montevecchio, in un'area destinata a strutture turistico-ricettive. I reati contestati nel provvedimento emesso dal Gip di Vasto riguardano una lottizzazione abusiva e un intervento edilizio illegittimo poiché consistente nella costruzione di villette ad uso di civile abitazione in una zona a vocazione turistica. In totale sono stati sequestrati 42 immobili e le strutture pertinenziali del complesso. Nella seconda vicenda - aggiunge Prete - si contesta, oltre alla violazione del vincolo paesaggistico, di avere realizzato nuove costruzioni in una fascia costiera, quella adiacente a contrada Canale, nella quale queste sono vietate dallo strumento urbanistico. In particolare sono stati sequestrati cinque corpi di fabbrica destinati a civile abitazione".