Giovedì, 27 Ottobre 2011 Vasto

Tanto dolore in occasione della celebrazione del funerale di Nicola e Mirella

I famigliari delle vittime dell'omicidio-suicidio hanno voluto un'unica celebrazione funebre

Lo straziante dolore dei familiari di Nicola Desiati e di Mirella La Palombara, i due coniugi venuti a mancare venerdì scorso per un caso di omicidio-suicidio avvenuto in un appartamento di località “S. Tommaso!, oggi hanno vissuto un altro struggente momento con la celebrazione del funerale. Nella Chiesa di S. Francesco, a Vasto Marina, le salme dei due coniugi sono state accolte dal parroco, padre Luigi Stivaletta, il quale ha avuto parole di conforto per i familiari e gli amici della coppia. La decisione presa dalle due famiglie di voler celebrare il funerale congiuntamente è stato un gesto di perdono e di distensione dopo momenti di rabbia e di indicibile dolore.
Alla cerimonia hanno presenziato i rappresentanti della Guardia di Finanza, nella quale Nicola prestava servizio da molti anni, ed i colleghi di lavoro della Gissi Confezioni azienda nella quale Mirella lavorava.
Sul valore del perdono, soprattutto, la voce di padre Luigi e sulla necessità di ridare corpo e luce ad una considerazione più giusta della vita, anche prendendo spunto dalle riflessioni, sui recenti episodi ravvicinati di cronaca avvenuti in città, da parte del vescovo Bruno Forte che ha parlato di “passioni tristi nella società e sottovalutazione del valore della vita”. E poi l’ascolto, “la capacità – dice padre Luigi - di tornare ad ascoltare l’altro, presi come siamo dalla frenesia dei ritmi di oggi e dalla conseguente superficialità dei rapporti”.
Al termine della celebrazione religiosa i feretri sono stati traslati nel cimitero comunale di Vasto per la pietosa cerimonia della tumulazione. Il caso, sotto l’aspetto puramente legale, verrà ufficialmente chiuso dalla Procura della Repubblica di Vasto nel momento in cui l’anatomopatologo, dott. Pietro Falco, rimetterà i risultati delle analisi di laboratorio previste.