L'indice di densità venatoria viene definito dal Ministero dell'Agricoltura

Indice di Densità Venatoria. Ai sensi della Legge 157/1992, artt. 14 e 36, l'Indice di Densità Venatoria viene definito dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste. Tale indice permette di calcolare la densità venatoria complessiva degli ATC in funzione del loro Territorio Agro-Silvo-Pastorale. Questo dato in sostanza, esprime il numero massimo di cacciatori che possono esercitare le pratiche venatorie in ciascun ATC. Il Ministero suddetto, con D.M. 30 gennaio 1993, sostitutivo del D. M. 31.12.1992, ha fissato tale indice pari a 0.0526 cacciatori/ettaro, ovvero 19,01 ettari per cacciatore. Successivamente, in forza dell'art. 22 comma 1 della abrogata Legge Regionale 30/1994, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 785 del 24.08.2001, con applicazione dalla stagione venatoria 2001/2002, ha fissato l'Indice di Densità Venatoria per gli ATC regionali pari ad 1 cacciatore ogni 15 ettari. Come ben noto, gli eventi dannosi causati dai numerosi incendi verificatisi nel territorio della nostra Provincia, ed in generale su tutto il territorio regionale, hanno ridotto notevolmente il Territorio Agro-Silvo-Pastorale adibito a libero esercizio venatorio. Lo stesso Calendario Venatorio 2007/2008, al Capo L) dispone chiaramente il divieto di esercitare la caccia nelle aree colpite da incendi boschivi come individuate ai sensi della Legge 353/2000. Alla luce di quanto sopra appare indispensabile, considerando l'elevata pressione venatoria in cui vertono i nostri ATC, ridurre il numero di cacciatori abilitati ad esercitare la caccia nella nostra Provincia. Ciò a causa del ridotto territorio su cui esercitare l'attività venatoria, e soprattutto dei rischi che un sempre maggiore numero di cacciatori provocherebbe all'incolumità pubblica. Pertanto, nel rispetto di quanto stabilito dal Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste con DM 30 gennaio 1993, chiedo che venga portato in discussione alla prossima seduta utile di Consiglio Provinciale, la proposta, da riportare alla Regione, di ripristino dell'Indice di Densità Venatoria nella misura di 1 cacciatore ogni 19,01 ettari. Ciò consentirebbe di abilitare alla caccia sui nostri territori un minor numero di cacciatori, soprattutto provenienti da altre regioni.