Giovedì, 29 Novembre 2007 NotizieL'Aquila: Tempesta e la sua giunta a giudizioConcessero alcune particelle di terreno al ristorante "Da Maria"di MARCELLO IANNI
Svolta nell'inchiesta sulle presunte irregolarità compiute dall'ex Giunta di centro destra in merito alla delibera relativa alla transazione tra l'amministrazione e il noto ristorante "Da Maria" alla base della Funivia in località Fonte Cerreto, per l'acquisto di alcune particelle di terreno pubblico.
Il Gup del Tribunale, Carlo Tatozzi, ha rinviato a giudizio al 10 gennaio del 2008 con l'accusa di abuso d'ufficio l'ex sindaco dell'Aquila, Biagio Tempesta e dieci persone tra cui anche ex assessori e tecnici comunali. In particolare si tratta di Luigi D'Eramo, Stefano Vittorini, Ernesto Placidi, Fabrizio Fiore, Francesco Bonanni, Vito Bergamotto, Italo Pacitti, Lucio Nardis e Gianfranco Scirri. Tutti e dieci erano finiti sotto inchiesta per avere approvato quella delibera (illecita per il pm), nel settembre del 2002 dando la disponibilità di quei terreni a alla titolare del ristorante mentre appartenevano, da un anno esatto, al Centro turistico del Gran Sasso. A Bonanni e Nardis è stato anche contestato di avere rilasciato, nelle loro vesti, la concessione in sanatoria alla commerciante per un immobile situato, per l'appunto, in località Assergi-Fonte Cerreto, in violazione di legge visto che la stessa non aveva titolo per l'uso del suolo, agendo, quindi, in danno del Comune e a vantaggio della titolare del ristorante. A Bonanni, Nardis e Scirri è stato contestato anche di avere rilasciato una sanatoria edilizia alla medesima commerciante per presunti abusi commessi in zona di rispetto stradale. In questo caso i fatti si sarebbero verificati nel gennaio del 2003. L'inchiesta era stata portata avanti dal procuratore capo, Alfredo Rossini e aveva portato nel marzo di quest'anno alla notifica degli avvisi di garanzia. Nel procedimento gli indagati sono assistiti dagli avvocati Ferdinando Paone, Daniele Norma, Silvio Tarquini, Emilio Bafile, Barbara Tempesta, Antonio Valentini, Francesco de Nardis, Fabio Alessandroni, Tommaso Colella, Antonello Carbonara e Giulio Cesare Primerano.
|