Venerdì, 7 Novembre 2025 VastoUn'opera di Mario Pachioli assegnata al “Premio Internazionale Padre Pio per la Pace”La cerimonia è in programma questa sera a San Giovanni RotondoIl Premio “Poliedro della Pace – Primo Premio Internazionale Padre Pio per la Pace” sarà conferito al Prof. Cesare Giacomo Zucconi, per la Comunità di Sant’Egidio, di cui è Vice Presidente Internazionale e Segretario Generale. La cerimonia di conferimento si terrà il 7 novembre 2025, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso l’Auditorium Piergiorgio Frassati di San Giovanni Rotondo (FG). Ma al centro simbolico dell’evento c’è l’arte: il riconoscimento sarà rappresentato dalla riproduzione dell’opera “Città di San Giovanni Rotondo: Padre Pio e I Colori della Nostra Terra”, creata dal Maestro e Scultore Mario Pachioli e concessa con l’autorizzazione degli eredi. L’opera, intensa e ricca di significati, raffigura Gesù e Padre Pio nell’Olivo e nell’Olmo, alberi-simbolo della città di San Giovanni Rotondo. In questa rappresentazione, Pachioli riesce a fondere il linguaggio sacro e quello umano in un’unica immagine di profonda armonia. Gesù e Padre Pio diventano “alberi della vita”, forti e saldi, con radici antiche e radici d’amore, come gli olivi secolari della terra garganica, concimati dal sudore e dalla passione per la vita. Il Maestro Pachioli, con la sua sensibilità artistica, trasforma la materia in messaggio di pace universale: i due alberi sono anche “alberi dell’umiltà”, perché l’umiltà, come la linfa, nasce dalla terra e sale fino ai rami per portare frutti. Allo stesso tempo, sono “alberi della sofferenza”, capaci di offrire ombra, riparo e ristoro a chi si ferma sotto le loro fronde. In quest’opera – che unisce fede, simbolo e natura – Mario Pachioli esprime un profondo messaggio di armonia, radici e rinascita, incarnando pienamente i valori di pace, dialogo e fraternità che animano anche lo spirito del Premio. Il “Poliedro della Pace”, giunto alla sua seconda edizione, nasce per riconoscere personalità e realtà che, in ambito nazionale e internazionale, si sono distinte nella promozione della pace e della convivenza tra i popoli. L’opera di Pachioli, scelta come simbolo del riconoscimento, ne diventa così non solo emblema artistico, ma anche voce visiva di un ideale senza confini: quello della pace che affonda le sue radici nell’umanità condivisa. |
