La maggior parte degli abitanti della provincia di Chieti resteranno esclusi dal prossimo Ecobonus in arrivo a settembre

Riceviamo e pubblichiamo la seguente segnalazione fatta da un cittadino della Provincia di Chieti:

Volevo portare a conoscenza degli abitanti di Chieti e provincia di un fatto alquanto “bizzarro” diciamo. Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, lo scorso 8 agosto, ha annunciato il via ai nuovi incentivi auto per l’acquisto di veicoli ad emissioni zero (auto elettrica) Come dice lo stesso comunicato stampa (https://www.mase.gov.it/portale/-/pnrr-mase-al-via-nuovi-incentivi-per-l-acquisto-di-veicoli-a-zero-emissioni-per-una-transizione-sostenibile) l’intervento è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali (città oltre i 50.000 abitanti e area di pendolarismo). Da una ricerca fatta online e come riportato dal portale ufficiale dell’Istat (https://situas.istat.it/web/#/territorio/body?id=91&dateFrom=2025-08-04) gli unici cittadini della provincia di Chieti che potranno (se lo vorranno) accedere al bonus sono quelli di Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino, non perché sono comuni della provincia di Chieti, ma perché appartengono all’Area Urbana Funzionale di “Pescara”. 

Fra l’altro nelle Aree Funzionali dell’Abruzzo non esistono quelle delle province di Chieti e Teramo, ma solo quelle di Pescara e L’Aquila, escludendo così gli abitanti delle prime due. Ora, premesso che sono interessato all’acquisito di un auto elettrica e sono stato già escluso dal Bonus Auto 2024 per l’esaurimento dei bonus in poche ore, mi chiedo a cosa servono queste aree e perché io cittadino di Chieti ne sia escluso, notando che, per esempio e non me ne vogliano i loro abitanti, i residenti nel Comune di Moscufo (Pescara), con i suoi 3.137 abitanti censiti, potranno, se vorranno, accedere al Bonus mentre io abitante fra i 48.435 di Chieti non potrò accedervi. Ora chiedo a chi fa il politico e di politica viva, il senso di questa cosa. Grazie.