Sabato, 30 Agosto 2025 Chieti

Le accuse dei sindascati: "Diritti violati e assunzioni non sufficienti, la Asl vuole solo pubblicità"

I sindacati Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up contestano la diffusione di un comunicato per annunciare i contratti a infermieri e oss, "prima della conclusione della riunione"

Sindacati sul piede di guerra contro la Asl Lanciano Vasto Chieti, accusata di voler “garantire visibilità e pubblicità, piuttosto che fornire risposte concrete alle problematiche reali del personale”.

Sotto accusa, in particolare, è finito il comunicato diffuso dalla Asl nella giornata di giovedì 28 agosto, in cui si annunciavano nuove assunzioni di infermieri e operatori socio sanitari. Ma per Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up, “la tempistica e il contenuto dei comunicati emessi prima della conclusione della riunione di ieri denotano un approccio superficiale e poco rispettoso nei confronti delle istanze dei lavoratori. Le azioni intraprese dalla direzione generale - accusano i rappresentanti sindacali - pur rispettando i requisiti numerici richiesti dalla Regione, rivelano una palese inadeguatezza rispetto alle effettive necessità operative del servizio”.

Sotto accusa, nel dettaglio è la decisione di prorogare i contratti di lavoro interinale e di procedere all'assunzione di quello che viene ritenuto “un numero esiguo” di operatori sociosanitari e infermieri. Per le sigle sindacali, questo “non è affatto sufficiente a garantire un'adeguata copertura delle esigenze quotidiane”.

“Questo - spiegano - è ulteriormente confermato dai dati relativi all'utilizzo del lavoro straordinario, che per l'anno 2024 si è attestato a circa 1.730.000 euro, mentre le proiezioni attuali per il 2025 superano già i 1.950.000 euro. Tali cifre non solo evidenziano una carenza strutturale di personale, ma mettono anche in luce l’inefficienza nella gestione delle risorse umane, dato che non sono stati forniti dettaagli su quali specifiche figure professionali stiano sopportando il peso maggiore di questa situazione critica”.

Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up, inoltre, evidenziano che "la revisione del Piano triennale 2024-2026 e le nuove misure di stabilizzazione previste dalla legge di bilancio 2025 appaiono insufficienti per garantie la stabilità e la continuità del personale nel lungo termine.
La mancanza di un piano dettagliato e coerente che rifletta fedelmente le reali necessità della Asl di
Lanciano Vasto Chieti è una lacuna inaccettabile che richiede un'immediata attenzione".

I sindacati condanno inoltre “la pratica inaccettabile della sottrazione delle ore eccedenti lavorate, registrate nei resoconti mensili di numerosi lavoratori. Questo comportamento è ritenuto illegittimo, lesivo della dignità professionale e un grave affronto verso coloro che hanno dedicato tempo e impegno per accumulare quelle ore. La direzione è caldamente invitata a porre fine immediatamente a tali condotte irregolari, riconoscendo le reali criticità e adottando misure concrete e durature per risolverle. Non sono più tollerabili comunicati evasivi o espedienti che celano una gestione inadeguata delle risorse umane: è giunto il momento di assumersi le proprie responsabilità, agire con trasparenza e ripristinare i diritti violati”, concludono Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Up.