Giovedì, 7 Agosto 2025 Vasto

Un mutuo di tre milioni di euro per strade e marciapiedi

Il Comune è attualmente nella fase attuativa del piano di riequilibrio finanziario pluriennale

Strade piene di buche  e marciapiedi ammalorati? Il Comune ricorre ad un mutuo di  tre milioni di euro, della durata di 15 anni, a tasso fisso,  per finanziare il rifacimento delle arterie cittadine.

Lo ha deciso la giunta guidata dal sindaco Francesco Menna che il 23 luglio scorso ha approvato l’atto di indirizzo “per la contrazione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti per interventi di manutenzione straordinaria sulla rete viaria e pedonale”.

A spingere l’esecutivo a ricorrere a questo strumento di finanziamento è il “consistente livello di contenzioso legato a richieste risarcitorie per danni da dissesti stradali, con impatti economici potenzialmente rilevanti per l’ente”. In parole povere sono tanti i cittadini che ogni anno fanno causa al Comune, chiedendo il risarcimento dei danni per le lesioni  causate da cadute per la presenza di marciapiedi ammalorati e da sinistri stradali provocati dalle strade dissestate e piene di buche. Anche se di recente alcune arterie sono state asfaltate, sono ancora tante le infrastrutture viarie che necessitano di interventi finalizzati a eliminare rischi e aumentare le condizioni di sicurezza urbana. Per non parlare dei marciapiedi: ci sono zone della città dove sono praticamente inesistenti o impercorribili.

E’ il caso dell’Incoronata, rione periferico cittadino che ha registrato negli anni una massiccia espansione edilizia e dove i marciapiedi sono, in alcuni tratti, poco accessibili ai pedoni. Da qui la decisione, presa dall’amministrazione comunale di “procedere alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria su strade e marciapiedi, considerati prioritari per la tutela della sicurezza urbana, della pubblica incolumità e del decoro cittadino”. 

Il Comune di Vasto è attualmente nella fase attuativa del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, ma è possibile il ricorso al finanziamento per interventi connessi alla pubblica necessità, alla sicurezza urbana e alla tutela della incolumità collettiva. Secondo la giunta “la contrazione di un nuovo mutuo è compatibile con le attuali condizioni finanziarie dell’ente e con gli equilibri di bilancio previsti per il triennio 2025-2027”.

Spetta ora all’ufficio tecnico predisporre il progetto esecutivo relativo agli interventi di manutenzione straordinaria, necessario ai fini dell’istruttoria per la contrazione del mutuo e per l’adozione degli atti necessari per l’aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche. Nel frattempo il servizio di pianificazione finanziaria è stato incaricato per la formalizzazione della pratica finalizzata alla stipula del mutuo con la Cassa depositi e prestiti. 

Anna Bontempo (Il Centro)