Venerdì, 20 Giugno 2025 Vasto

L’ ex Sindaco Tagliente interviene sul problema ambulanze a Vasto

Appello all'invisibile direttore generale, alla Regione ed ai rappresentanti delle istituzioni ai vari livelli

Più d’uno mi definisce un “rompipalle”, ma, che volete? a me non piace quel che nel nostro dialetto si definisce lu mmalevidè’. Soprattutto quando riguarda la Sanità ed il nostro ospedale.
L’episodio incresciosissimo dell’ambulanza che dovendo partire da Gissi è arrivata con notevole ritardo a soccorrere una persona colta da malore durante la celebrazione di un funerale a Vasto, mi ha spinto ad approfondire la conoscenza del sistema di funzionamento del servizio 118 da queste nostre parti. E così ho scoperto che casi di soccorsi tardivi come quello dell’altro giorno non sono isolati e dipendono dal fatto che nel nostro ospedale opera un’unica ambulanza e non due, come avviene altrove.
Negli altri presidi sanitari della nostra stessa Asl, a Lanciano, ad Ortona e persino ad Atessa, operano normalmente due mezzi di soccorso: uno con medico ed infermiere a bordo, destinato ad interventi di codice rosso ed un altro senza medico (detto India) per quelli di codice verde, giallo e bianco che, integrandosi a vicenda a seconda delle necessità, riescono ad assicurare interventi tempestivi ed a coprire il territorio di competenza.
A Vasto però tutto ciò non è concesso. Perchè? Per colpa di chi? Perchè questa ricorrente penalizzazione per il comprensorio vastese?
Giro queste domande alla Asl ed al suo invisibile direttore generale, alla Regione ed ai rappresentanti delle istituzioni ai vari livelli.
PS. un ringraziamento è doveroso ch’io faccia agli operatori del 118 che nonostante le difficoltà in cui si trovano ad operare danno giornalmente prova di un grande spirito d”abnegazione e d’umana solidarietà.
Giuseppe Tagliente