Sabato, 10 Maggio 2025 ChietiCosta dei Trabocchi, Alessandrini: "Emendamento Campitelli irricevibile"Chiesto il ritiro per avviare un confronto vero, altrimenti sarà battaglia durissima in Consiglio«Un colpo di mano gravissimo contro l’ambiente, il paesaggio e la volontà dei territori: l’emendamento presentato in Commissione dal consigliere Campitelli, che autorizza la realizzazione di strutture lungo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, è una scelta scellerata, miope e autoritaria, che rappresenta l’ennesima prova della cieca arroganza della destra abruzzese». A dichiararlo è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Erika Alessandrini, che nella giornata di ieri ha chiesto il ritiro immediato dell’emendamento, per consentire l’apertura di un confronto trasparente e partecipato, fondato su audizioni dei Comuni interessati, della Soprintendenza e di tutti i soggetti competenti e portatori di interesse. «Non è pensabile che si possa legiferare con tale leggerezza su un tratto costiero vincolato, delicatissimo e ad altissimo valore ambientale e paesaggistico» aggiunge Alessandrini. «Se l’emendamento non verrà ritirato, siamo pronti a una battaglia durissima in Aula. Nessuno pensi che si possa calpestare il territorio senza conseguenze». L’emendamento in discussione prevede la realizzazione di edifici di 70 metri quadri e 3,5 metri di altezza ogni 400 metri lungo l’ex tracciato ferroviario, oggi trasformato in uno dei più pregiati percorsi ciclabili e paesaggistici d’Europa. Le strutture saranno destinate ad attività di somministrazione, ristorazione e vendita, senza alcuna Valutazione Ambientale Strategica (VAS), senza coinvolgimento dei Comuni, in deroga al Piano di Assetto Naturalistico e ai Piani Regolatori, con nuove volumetrie che non rispettano gli standard urbanistici. «Si tratta di una violazione palese delle norme di pianificazione» afferma ancora Alessandrini. «Non si tiene conto degli scarichi dei reflui, degli impianti, dei parcheggi, della viabilità ciclabile, degli standard collettivi, della sicurezza e accessibilità. Un’imposizione unilaterale, senza alcuna visione d’insieme, che compromette l’equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo locale». La Costa dei Trabocchi si estende per circa 42 chilometri e, qualora la norma venisse approvata, potrebbero essere costruite oltre cento nuove strutture, una ogni 400 metri, per un totale di circa 6.000 mq di superfici commerciali, l’equivalente di quattro supermercati di grandi dimensioni. «Sarebbe la nascita di una vera e propria barriera speculativa» osserva la consigliera del Movimento 5 Stelle, «una cortina artificiale lungo un tratto paesaggisticamente unico, costruita per far felici pochi fortunati a scapito della collettività. Un assalto alla bellezza, che è patrimonio di tutti, non privilegio per pochi». «Campitelli parla di valorizzazione e supporto al turismo, ma quello che sta tentando di fare è una speculazione mimetizzata, con il coraggio di chi si comporta come un monarca d’altri tempi: impone, decide, costruisce, ignora. Peccato che qui non si governa un regno personale, ma un territorio tutelato da leggi, strumenti urbanistici e coscienze civiche vigili. Quello che servirebbe» conclude Alessandrini, «è una norma organica, frutto di una pianificazione seria, partecipata, compatibile con le strategie di tutela e con le esigenze reali del territorio. Non colpi di mano in Commissione, ma democrazia e ascolto, e il Movimento 5 Stelle è pronto a difendere questo principio». |