Sabato, 10 Maggio 2025 Chieti

Imprenditrice truffata per 45mila euro

I Carabinieri hanno recuperato tutti i soldi

Le hanno svuotato il conto corrente, portandole via 45.000 euro, usando un numero di telefono che, apparentemente, appartiene alla polizia. Ma i carabinieri, in tempi da record, sono riusciti a recuperare tutti i soldi e a riconsegnarli alla vittima. A raccontare al quotidiano il Centro questa storia  è stata la diretta interessata, un’imprenditrice  di San Giovanni Teatino (Chieti).

«La mattina del 5 maggio», dice la donna, «ho ricevuto una telefonata sulla mia utenza da un numero riferibile all’ufficio centrale antifrode della mia banca per segnalarmi dei movimenti sospetti sul mio conto. Mi hanno inoltre riferito che sarei stata contattata dal personale del commissariato di polizia di Lanciano per ricevere istruzioni su come tutelarmi dalla truffa che stavo subendo. Poco dopo, ho ricevuto una seconda telefonata dal numero fisso effettivamente del commissariato frentano: un altro interlocutore, che si è qualificato come appartenente alla polizia di Stato, mi ha sollecitato a recarmi nella filiale della mia banca, a Sambuceto, per eseguire un bonifico urgente e spostare tutte le provviste su un nuovo conto, fatto ad hoc per me, di cui mi sono stati forniti gli estremi». Queste le modalità del raggiro  che per fortuna ha avuto un lieto fine grazie ai carabinieri che sono stati elogiati dalla persona imbrogliata.