Venerdì, 9 Maggio 2025 AbruzzoL'aeroporto di Pescara tra quelli con meno disserviziRayanair e Ita Airways le compagnie più affidabiliToscana, Piemonte e Calabria sono le regioni che contano meno disservizi aerei, a cui si aggiungono Marche, Liguria, Umbria, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, che contano un solo aeroporto. È quanto emerge dal report 2024 sui disservizi aerei di ItaliaRimborso, un’analisi dettagliata sullo stato del trasporto aereo in Italia, evidenziando criticità, compagnie con il maggior numero di problematiche e aeroporti più colpiti. Per quanto riguarda lo scalo abruzzese, viene riportato nel report, i passeggeri che hanno segnalato disservizi sono stati 1.800 sugli 843.696 trasportati nel 2024, con un indice di disservizio pari allo 0,213% Il dato più significativo riguarda l’ammontare complessivo delle richieste di risarcimento per passeggeri che hanno subito disagi: 199 milioni di euro stimati per il 2024, con circa 498.600 passeggeri aventi diritto a compensazione pecuniaria in base al Regolamento CE 261/2004 e rimborso per la Convenzione di Montreal. Il report offre un quadro completo e approfondito della situazione del traffico aereo in Italia, fornendo dati comparativi con gli anni precedenti e analizzando le tendenze che influenzeranno il settore nel prossimo futuro. È un documento fondamentale per comprendere il reale impatto dei disservizi e fornire agli utenti strumenti utili per tutelarsi. Analizzando le performance delle compagnie, il report evidenzia che Ita Airways e Ryanair sono le migliori per rendimento operativo, con un indice di disservizio rispettivamente dello 0,144% e dello 0,147%. Aeroitalia, invece, registra la peggiore performance, con un indice di disservizio dell’1,983%, segno di un alto numero di problematiche rispetto ai passeggeri trasportati Per quanto riguarda le regioni, secondo il report, “nelle Marche si attestano le maggiori criticità nella gestione dei disservizi aerei, con un impatto rilevante sui passeggeri che utilizzano l’aeroporto di Ancona”. Per il 2024, annota ItaliaRimborso, nelle Marche si è registrato “un disservizio ogni 63 passeggeri, per via della presenza di Aeroitalia, che ha registrato un disagio ogni 50 viaggiatori trasportati in Italia e quindi anche nell’aeroporto di Ancona. Con un disservizio ogni 63 passeggeri trasportati, le Marche registrano una delle peggiori performance a livello nazionale, incidendo notevolmente sull’esperienza di viaggio di chi parte o arriva nello scalo dorico”. Aeroitalia, che attualmente non opera all’aeroporto delle Marche, ha gestito le rotte di continuità (Roma, Milano e Napoli) nello scalo marchigiano fino a fine marzo scorso oltre ad alcuni voli diretti a Barcellona, Vienna e Bucarest. “È fondamentale sottolineare – precisa Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – che le responsabilità dei disservizi ricadono esclusivamente sulle compagnie aeree e non sugli aeroporti, che operano come infrastrutture logistiche e non gestiscono direttamente i voli. Il nostro obiettivo è fornire ai viaggiatori informazioni e supporto per ottenere ciò che spetta in modo rapido e semplice”. “Il totale di richieste di risarcimento per disagi subiti dai passeggeri in Italia nel 2024 ammonta a 199 milioni di euro, con circa 498.600 viaggiatori aventi diritto a compensazione”, riferisce ItaliaRimborso, e “l’aeroporto di Ancona si distingue per il numero elevato di ritardi superiori alle tre ore, il problema più frequente per chi vola dalle Marche, seguito da cancellazioni dei voli, casi di overbooking o smarrimento bagagli. Le cause sono da attribuire “alle compagnie aeree e non agli aeroporti, che operano come infrastrutture di transito”. “Tra le compagnie più segnalate dai passeggeri marchigiani spiccano Aeroitalia e Wizzair, responsabili di centinaia di voli con problematiche e di migliaia di viaggiatori coinvolti”. ITA Airways si distingue come la compagnia con il minor indice di disservizio, pari a 0,144%, seguita da Ryanair con 0,147% e Volotea con 0,162%.
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