La Radioterapia Oncologica Chieti è presente e molto attiva al Congresso della Società Europea di Radioterapia Oncologica (ESTRO), in corso in questi giorni a Vienna (2-6 Maggio), Congresso molto importante che riunisce circa 8.000 Specialisti provenienti da più di 80 paesi di tutto il mondo perché è’ proprio nei Congressi delle Società scientifiche Internazionali che vengono presentate le novità di maggior rilievo che possono fare la differenza per milioni di malati di Cancro nel mondo.
E la Radioterapia Oncologica Chieti ha presentato e condiviso a Vienna le sue ricerche scientifiche più importanti condotte nell’ultimo anno, che hanno riguardato soprattutto i tumori del Retto trattati con RadioChemioterapia concomitante preoperatoria, campo nel quale il Centro teatino vanta un’esperienza venticinquennale. Ricerche scientifiche importanti presentate hanno riguardato anche il campo dei trattamenti di Radioterapia nei Tumori cerebrali come il
Glioblastoma e le moderne tecniche di Radioterapia Stereotassica nei Tumori della Prostata.
Il Congresso di Vienna della Società Europea di Radioterapia cade in un periodo storico per i successi della Radioterapia Oncologica, come affermato dalla neo-eletta Presidente Europea, la Prof. Barbara Jereczek Fossa, Direttore della Radioterapia Oncologica del prestigioso Istituto Europeo di Oncologia (IEO Milano) che ha evidenziato nell’apertura Congressuale, l’ampia portata dei cambiamenti intervenuti in Radioterapia Oncologica negli ultimi anni:
«Prima o dopo l’intervento chirurgico, da sola oppure insieme ai farmaci, per guarire definitivamente il paziente, rallentare la malattia o soltanto per alleviare i sintomi della malattia con molta innovazione tecnologica di precisione. La Radioterapia viene oggi prescritta a sette persone su dieci (ovvero nel 70% dei casi) che si trovano ad affrontare una diagnosi di cancro – dice Jereczek Fossa-. E a proposito di numeri, ce n’è uno che rende bene l’idea dell’importanza del trattamento radiante: si stima che la guarigione dei tumori (sia solidi che ematologici) sia dovuta nel 46,5% dei casi alla chirurgia, nel 42% alla radioterapia e nell’11,5% alla chemioterapia».
Il Congresso di Vienna cade pertanto in un periodo storico molto importante per i successi della moderna Radioterapia Oncologica.
“E’ proprio in questo particolare momento di risultati estremamente positivi – sottolinea Domenico Genovesi (in foto), Direttore della Radioterapia Oncologica Chieti e Professore Ordinario della stessa disciplina all’Università D’Annunzio – mi rende orgoglioso la presenza della Radioterapia Oncologica Chieti nei gruppi di ricerca scientifici oncologici nazionali e soprattutto internazionali come motivo di costante confronto ed approfondimenti scientifici con il resto del mondo. E a tal proposito, al di là degli importanti studi e ricerche scientifiche presentati da Chieti a Vienna in questi giorni, mi piace sottolineare il recentissimo e prestigioso ingresso di un nostro neo-specialista, Marco Lucarelli, proprio nel team della Professoressa Jereczek Fossa dello IEO di Milano.
Lo scopo è di approfondire ulteriormente tutti i filoni della ricerca scientifica con l’Italia e l’Europa tutta, al fine di migliorare sempre ed ulteriormente i successi terapeutici contro il cancro”.