Campo di Padel al complesso Fortunato: "La Giunta operò correttamente, procedimento archiviato"

Giustizia è fatta! Oggi il Gip del Tribunale di Vasto, il dott. Fabrizio Pasquale, ha archiviato il procedimento in quanto non vi fu abuso di ufficio né favoreggiamento nei confronti della Promo Tennis da parte della Giunta Municipale di Vasto. La sentenza riguarda una vicenda risalente al mese di ottobre dell'anno 2020 allorquando l'esecutivo comunale guidato dal Sindaco Menna espresse parere favorevole all'attivazione di un campo di padel all'interno del complesso Fortunato a Vasto marina.

Oltre al Sindaco e agli assessori in carica in quegli anni, sul banco degli imputati era finito anche un dirigente comunale anch'egli assolto.

Il campo di Padel, il primo realizzato a Vasto, venne realizzato dalla promo Tennis di Pino D'Alessandro che intuì il successo che quella disciplina sportiva avrebbe avuto, di lì a poco, a livello mondiale.

L'impianto sportivo venne realizzato nei pressi dei campi da tennis che sorgono all'interno del complesso Fortunato. Uno dei residenti, un cittadino di Foggia, presentò una querela nei confronti dei gestori della struttura e dell'Amministrazione Comunale guidata da Francesco Menna Menna.

Il campo, dopo una serie verifiche sulla rumorosità da parte dei tecnici dell'Arta, venne posto sotto sequestro in data 10 agosto 2021. Successivamente la Promo Tennis decise di continuare ad operare nel complesso sportivo, ma di dismettere l'impianto in questione.

Nella sentenza odierna il Gip Fabrizio Pasquale chiede l'archiviazione del procedimento in quanto non vi fu abuso di ufficio né favoreggiamento nei confronti della Promo Tennis.

A riguardo il Sindaco Francesco Menna ha affermato: "Sono contento che il procedimento penale sia stato archiviato. La denuncia del cittadino mirava a mettere in discussione sia l'opera sportiva sia l'azione amministrativa dell'ente e della Giunta. Ringrazio di cuore tutti gli avvocati che hanno difeso la Giunta. Profonda gratitudine al lavoro delle forze dell'ordine e della magistratura".