Lunedì, 6 Maggio 2024 Vastese

Santirocco ritratta, "Nessun sequestro, mi sono inventata tutto"

La danzatrice di Lanciano voleva mettere fine ai suoi giorni

Svolta nella vicenda  sulla scomparsa della maestra di ballo Milena Santirocco  di  Lanciano (Chieti) che  ha confessato nel corso di un nuovo interrogatorio nella serata di ieri, 5 maggio di non essere mai stata rapita e di volersi uccidere

In un primo momento la maestra aveva raccontato alle autorità di un rapimento da parte di due persone incappucciate che avrebbero tentato di annegarla. Tanto che la Procura di Vasto nel chietino ha aperto un procedimento penale a carico di ignoti per sequestro di persona. Poi, però, la Santirocco è crollata e ha detto di aver inventato tutto: “Ero disperata, volevo togliermi la vita”.

Non si avevano più notizie di lei da domenica 29 aprile. Le ricerche erano partite da un parcheggio sul lungomare di Torino di Sangro Marina, dove era stata ritrovata la sua auto, una Renault Clio. La sua scomparsa aveva scatenato un’intensa mobilitazione: il suo profilo Facebook era stato cancellato e il suo telefono risultava spento. Ma troppi erano i dubbi e i punti oscuri nella vicenda.

Milena, ricomparsa bagnata e ferita nel Casertano, inizialmente aveva detto che due sequestratori incappucciati avevano tentato di affogarla. Ma poi ha ammesso, secondo quanto riportato dal Messaggero, di esseri buttata volontariamente in uno stagno nel tentativo di togliersi la vita, ma senza riuscirci. Da qui l’idea di simulare il rapimento.