Lunedì, 20 Aprile 2020 AbruzzoMarsilio, l'Abruzzo non aspetterà il 4 maggioGovernatore, no a braccia conserte, protagonisti con il GovernoL'Abruzzo non brilla di certo tra le regioni del centro meridione d'Italia per efficienza nella gestione della vicenda Covid-19. Il rapporto percentuale dei morti registrati nella nostra Regione rispetto a Lazio, Puglia e Campania (con popolazioni decisamente più consistenti) non depone a favore dell'efficienza della nostra sanità. Ciò nonostante il governatore Marco Marislio, "guidato" da Giorgia Meloni, entra a gamba tesi nella discussione sulla riapertura dei servizi ed oggi, molto inopportunamente, a nostro giudizio, ha rilasciato questa dichiarazione. "Non aspetteremo il 4 maggio con le braccia conserte, vogliamo invece svolgere un ruolo da protagonisti con il Governo, fornendo una serie di contributi che provengono anche dalle associazioni di categoria, dagli imprenditori, dalle forze sindacali, che rappresentano eccellenze a livello nazionale e che tanto possono dare in termini di idee alla Regione". Lo fa sapere il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Marsilio spiega che "Sin dalla prossima settimana l'Abruzzo sarà impegnato in un'importante campagna di confronto con i vari ambiti produttivi, sindacali e datoriali. Verrà istituita una piattaforma telematica, gestita sul sito istituzionale della Regione Abruzzo, con la quale tutte le attività economiche, dalla più grande alla più piccola, potranno, riempiendo l'apposito format, individuare le criticità e segnalare le possibili misure di contenimento e di distanziamento sociale relative al proprio ambito di riferimento. Tutti potranno fornire le necessarie proposte". |