Alle 14 di lunedì scorso sono scaduti i termini per presentare le domande di partecipazione, al
Comune di Atessa, alla selezione per un incarico (a tempo determinato, 30 ore settimanali, durata un
anno, rinnovabile) di un responsabile di posizione organizzativa, categoria D1. Hanno risposto
all'avviso pubblico in 13. Una commissione, composta di tre membri (uno è l'OIV, un professore
universitario che svolge le funzioni di organismo indipendente di valutazione) esaminerà i curricula
e le professionalità per la scelta finale.
Una procedura corretta e trasparente, secondo le norme di legge, per integrare e accrescere le
capacità
operative del Comune. L’istituto della mobilità, disciplinato dal D.Lgs. 165/01, richiamato
dagli ex buoni amministratori, è un principio di preferenzialità, ma non di inderogabilità. Il bando
di interesse è un incarico nel pieno rispetto dell’art. 110, c. 1 del D.Lgs 267/00, e riguarda solo posti
in organico, di responsabilità con qualifica dirigenziale, previsto dallo Statuto del Comune, fatto
con selezione pubblica volta ad accertare il possesso dei necessari requisiti e non può superare la
durata del mandato del sindaco. L’incarico non comporta aggravio di spesa per il Comune e tutto
trova copertura nelle risorse già in atto e disponibili.
Tra i requisiti richiesti, per il nuovo incarico, ci sono avanzate conoscenze informatiche e digitali,
buona esperienza nella partecipazione a bandi regionali e europei
, una professionalità capace di
apportare processi di controllo e gestione innovativi.
Con il pensionamento di un vecchio dirigente,
le attuali posizioni funzionali saranno riorganizzate e arricchite di nuove competenze.
Tutto chiaro, tutto nell'interesse del Comune? "No", secondo i consiglieri di Liberatessa che,
proseguendo in un'offensiva parolaia e livorosa, lamentano - nell'ultimo giorno di presentazione
delle domande - la mancanza di pubblicità e trasparenza del bando. Ma come? E' stato pubblicato
sul sito del Comune; l'avviso è stato ripreso il 21 agosto dal giornale più diffuso della regione; in
tredici hanno presentato domanda, con curricula allegati. I consiglieri di Liberatessa non se ne sono
accorti? Non importa! Devono comunque attaccare il sindaco e fare cagnara su tutto, ma erano
assenti, questa volta, o dormivano? Anche dall'opposizione dimostrano di essere poco seri.
L’attuale Amministrazione comunale cerca di dare maggiore efficienza alla macchina
amministrativa, di risolvere problemi concreti e anche difficili, e di ridare a Atessa il ruolo
catalizzatore e di riferimento di un intero territorio. Coloro che fanno informazione se ne stanno
accorgendo e notano le differenze col passato. La propaganda becera e pretestuosa, di Liberatessa e
di suoi attivisti locali, dà solo più risalto a questa azione.
Il sindaco, Giulio Borrelli