Martedì, 1 Gennaio 2008 NotizieCapodanno in Italia: proiettili vaganti uccidono due personeTutto quello che è accaduto nelle diverse località della penisolaROMA (ANSA)- Notte di San Silvestro di sangue per omicidi e vittime di disgrazie. A Torre Annunziata un padre di famiglia è stato ucciso da un proiettile vagante mentre giocava a carte. Nel Cuneese è finita in un duplice omicidio una festicciola di Capodanno a Racconigi, mentre a Rosarno un romena diciassettenne è stata uccisa dal suo convivente durante i festeggiamenti di fine anno. A Roma un quindicenne ha avuto un improvviso malore mentre era ad una festa in casa di amici ed è morto sul colpo. Infine lo scoppio di petardi ha causato decine di feriti, alcuni anche in modo grave.
L'uomo ucciso a Torre Annunziata è un trentenne padre di un bambino di un anno. Il proiettile, partito dall' esterno, ha perforato il vetro della finestra e lo raggiunto al cuore. La ragazza romena, giunta in Calabria due anni fa con i genitori, e madre di una bambina di due mesi, si trovava in casa, con il convivente italiano, padre della piccola, e con altre persone. Sarebbe stato lui a sparare ed ora è in stato di fermo per omicidio volontario, mentre sono ricercate altre due persone.
A Racconigi due giovani, uno italiano ed un minorenne albanese, sono stati uccisi a coltellate dopo una lite per motivi passionali. Con loro c'era una ragazza genovese di 20 anni. Il responsabile, già fermato, è un diciottenne. I colpi d' arma da fuoco esplosi per festeggiare sono stati la causa del ferimento di altre persone: a Palermo una donna di 41 anni è stata colpita mentre da un balcone guardava i fuochi d'artificio. Identica la circostanza in cui un' altra donna è stata ferita a Trani. Nel casertano sono stati cinque i feriti, tra cui un bambino di dieci anni che è in gravi condizioni. Spari, dunque. Ma anche i tradizionali botti non hanno risparmiato ferite gravi e amputazioni. Nel tarantino una donna ha perso la vista da un occhio a causa dell' esplosione ravvicinata di un petardo. Rischiano la vista anche due persone, un uomo ed un ragazzo di 17 anni, in provincia di Udine ed un trentenne di Pompei. Tanti anche i feriti alle mani nel maneggiare il materiale pirotecnico: a Palermo è stata necessaria l' amputazione di un braccio ad un uomo al quale era scoppiato un petardo in mano. Amputazioni anche alle mani per tre persone a Roma, una delle quali aveva raccolto un petardo da terra.
E rischia di perdere l' uso di entrambe le mani un ventitrenne in provincia di Bari, mentre ad un giovane ferito in provincia di Lecce i sanitari stanno tentando di salvare la mano ferita. Le cifre provvisorie più consistenti dei feriti dai botti sono quelle registrate nel Napoletano, un' ottantina, in Calabria, dove i feriti sono stati 20, e in Veneto, dove i feriti sono stati una ventina ma tutti lievi. Molti anche gli incendi che un po' ovunque hanno impegnato i vigili del fuoco per spegnere roghi causati dai petardi, soprattutto a Napoli dove i botti hanno incendiato anche i rifiuti accumulati in questi giorni.
MOLTI INCIDENTI STRADALI, VITTIME SULLE STRADE
- TRE MORTI NELL'INCIDENTE DI NAPOLI: In un incidente stradale lungo la tangenziale di Napoli sono morte tre persone. Sembra che le prime due vittime fossero all'esterno delle loro vetture, mentre la terza vittima, deceduta in un secondo tempo, era all'interno, quando sono state travolte da una macchina. Il fatto è accaduto poco prima dello svincolo di Agnano in direzione Pozzuoli. Le indagini sono affidate agli agenti della sottosezione della polizia stradale di Fuorigrotta.
- AUTO CONTRO MURO, GRAVE RAGAZZO: Un sedicenne residente a Belmonte in Sabina, in provincia di Rieti, è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Terni dopo essere stato coinvolto questa mattina attorno alle 6,45 in un incidente stradale lungo la E45 nella zona di San Gemini. Il ragazzo si trovava sul sedile posteriore di un Ibiza condotta da un ventiquattrenne residente a Poggio Bustone (Rieti) e sulla vettura viaggiavano altri due amici tutti residenti a Belmonte. L'auto stava percorrendo la E45 verso Terni quando all'altezza di San Gemini, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è sbandata andando a sbattere violentemente contro l'ingresso di una galleria. Sul posto sono intervenuti, oltre al personale dell'Arma, anche vigili del fuoco di Terni e ambulanze del 118. Le condizioni del sedicenne sono subito apparse gravi ed è stato ricoverato in ospedale in riserva di prognosi. Leggere ferite, invece, per gli altri tre giovani.
- DUE 17ENNE MORTI IN MOTO NEL NAPOLETANO: Due ragazzi, Antonino Insigne e Antonino Cacace, di 17 anni, sono morti in un incidente stradale a Massa Lubrense (Napoli). I due ragazzi erano in sella ad una moto di piccola cilindrata che, per cause in corso di accertamento, nell'affrontare una curva si è scontrata con una autovettura condotta da un 21enne.
- DUE FIDANZATI MORTI NEL MESSINESE: Due fidanzati Gian Simone Lipari, 26 anni, di Furnari, e Laura Avenibanco, 21 anni, di Terme Vigliatore sono morti in un incidente stradale a Furnari, nel Messinese. La Peugeot 206 su cui viaggiavano si è scontrata con una Volkswagen Golf nera con a bordo altri due ragazzi, di 23 e 24 anni, rimasti leggermente feriti. Sull'incidente indagano i carabinieri. I due ragazzi, che erano stati ad una festa con amici, stavano andando dai genitori per far loro gli auguri.
CAPODANNO IN PIAZZA PER MILIONI DI PERSONE
Capodanno in piazza per milioni di italiani e turisti nelle citta' di tutta la penisola, nonostante il freddo: dal bacio record di piazza San Marco a Venezia, un successone con circa 60.000 nel salotto buono della Serenissima, alle migliaia di persone presenti nelle strade di Roma fino ai festeggiamenti, con immancabile concerto, a Palermo. Milano ha salutato il nuovo anno in tre luoghi: con lo snow park di piazza del Cannone, al Palalido e nei giardini Montanelli. A Genova, musica nelle tre principali piazze: De Ferraris, Matteotti e in particolare al Porto Antico. A Venezia serata dedicata all'amore (LoVe il logo prescelto) con migliaia di coppie pronte a battere il Guinness dei baci a San Marco. Musica di scena anche a Firenze, con Strauss, Verdi e Bizet in piazza Santa Croce e serata techno alla Fortezza da Basso. A Roma piazza e vie prese d'assalto, con il concerto di Giorgia al Foro Traiano - dove il sindaco Veltroni ha anche ricordato i morti sul lavoro di Torino e auspicato la liberazione di Ingrid Betancourt -, con piazza del Popolo ritrovo tradizionale per il brindisi di mezzanotte e altra musica all'ex fiera di Roma. Notte in piazza anche a Napoli, con il concerto mediterraneo davanti a palazzo Reale, con i due palchi con la musica di Khaled, Goran Bregovic e Tullio De Piscopo. Anche se la festa e' stata condizionata dall'emergenza rifiuti. Infine a Palermo, concerto con Nek in piazza Politeama. Nessuna festa di piazza invece a Torino, in segno di lutto per la tragedia della Thyssenkrupp. Ma mille persone hanno partecipato alla tradizionale fiaccolata per la pace del Sermig, dedicata quest'anno proprio ai sette operai morti.
VENEZIA, UN SUCCESSO IL BACIO IN PIAZZA SAN MARCO
E' stato un successone il bacio collettivo di circa sessantamila persone in Piazza San Marco: il progetto ''Love 2008'', ideato da Marco Balich, direttore artistico di ''Venezia Marketing ed Eventi'' per salutare l'arrivo del 2008. Allo scoccare della mezzanotte le coppie (alcune, per volonta' degli organizzatori, avevano il compito di dare il buon esempio), si sono abbracciate in un lunghissimo bacio appassionato e propiziatorio. C'erano coppie di di ogni eta', senza distinzione di sesso, religione, nazionalita' o etnia. E tutto sotto una pioggia di stelle filanti d'argento a forma di cuore, mentre su un maxischermo venivano proiettate celebri scene cinematografiche di baci. La serata di
capodanno ha visto Venezia affollatissima di visitatori che si sono concentrati in particolare proprio in Piazza San Marco, richiamati dall'eccezionale avvenimento che, secondo i promotori, aveva lo scopo di dimostrare pace, amore, tolleranza e rispetto davanti al mondo. Per facilitare l'arrivo e il deflusso degli ospiti di Venezia, le Ferrovie dello Stato hanno attuato una dozzina di treni straordinari tra la citta' lagunare e Mestre, Padova, Castelfranco Veneto e Treviso.
ROMA, IN 200 MILA BRINDANO CON GIORGIA E VELTRONI
E' stata la musica di Giorgia ad animare la notte dell' ultimo dell' anno di oltre 200 mila persone che, secondo gli organizzatori, hanno assistito al concerto organizzato nella cornice del Foro di Traiano da Comune di Roma e Mtv. L'evento gratuito e' stato trasmesso in diretta dall' emittente musicale. La folla di romani e turisti iniziava dall' Altare della Patria, per continuare lungo tutta Via dei Fori Imperiali. Poco prima della mezzanotte il sindaco Walter Veltroni ha fatto gli auguri a tutti, ricordando le vittime degli incidenti sul lavoro di Torino, Ingrid Betancourt e San Suu Kyi. Con lo scoccare della mezzanotte il Foro di Traiano e' stato illuminato dai fuochi di artificio. Il centro di Roma non e' stata, tuttavia, la sola zona della capitale a tingersi di musica e fuochi di artificio per brindare al 2008. Anche in periferia si e' brindato all' aperto: a Cinecitta' molti hanno festeggiato con Elio e le Storie tese e con la Bandabardo'.
NAPOLI, IN PIAZZA PER ESORCIZZARE INCUBO RIFIUTI
Piu' di 50.000 persone a Napoli hanno festeggiato l'arrivo del 2008 in piazza ballando e cantando sulle note del concerto quest'anno dedicato ad Amnesty International e alla sua campagna contro la pena di morte. Ma l'incubo rifiuti, con il difficile momento che sta vivendo la citta', non si puo' dire che non abbia influito sulla festa. La voglia di festeggiare di chi c'e', infatti, e' quella di sempre, tanto piu' se alle spalle ci si lascia un anno che si e' chiuso, cosi' come si era aperto, all'insegna dell'emergenza rifiuti. Una crisi, che anche nell'ultimo giorno dell'anno ha fatto registrare roghi e proteste. E infatti la voglia di esorcizzare un problema che stenta a trovare soluzione e' tanta nei presenti; ma a dare il senso di una festa in tono minore sono le assenze piu' che le presenze. La piazza, infatti, mostra un buon colpo d'occhio, ma l'allestimento mediterraneo di Michelangelo Pistoletto ne dimezza la capienza. Ecco perche', cifre fornite dagli organizzatori, ci saranno non piu' di 50-60 mila persone. Cifre comunque di rilievo, ma ben lontane dai numeri d'oro delle prime edizioni, e anche di quelle piu' recenti, con la piazza gremita da 100.000 persone e il palco posizionato sotto il colonnato della basilica per sfruttarne al massimo la capienza. Mancano, inoltre, ed e' la prima volta che accade da quando l'allora sindaco Antonio Bassolino organizzo' la festa di piazza per la prima volta, (era il 1994), i rappresentanti delle istituzioni locali. Nelle tredici precedenti occasioni avevano sempre brindato al nuovo anno con i cittadini, mentre stavolta l'appuntamento con la piazza e' saltato. La festa scorre piacevolmente e chi c'e' si diverte. All'inizio e' Tullio De Piscopo a scaldare la folla con 'Andamento Lento' e le sue percussioni. Per poi lasciare il testimone ad un altro idolo di casa, Enzo Avitabile, che trascina tutti in una tarantella che coinvolge giovani e meno giovani. L'algerino Khaled ammalia con 'Aicha' e fa cantare la numerosa comunita' nordafricana presente tra il pubblico. Poi il duetto con Avitabile cui si aggiunge Goran Bregovic. Il nuovo anno viene salutato con un classico della melodia partenopea 'O'surdato 'nnamurato', nell'interpretazione di Consiglia Licciardi. Una cascata di fuochi d'artificio colora la basilica di San Francesco di Paola, mentre in piazza si stappa e si brinda al nuovo anno. Si cambia palco e la scena e' tutta per Goran Bregovic. L'artista gitano preferito da Emil Kusturica si esibisce con la sua orchestra balcanica per matrimoni e funerali trasformando la piazza in una discoteca sulle note del suo successo piu' noto 'Kalashnikov'. Poi si torna agli interpreti di casa, Sal Da Vinci, Marco Zurzolo e Gigi Finizio che chiudono la kermesse canora. Quindi, tutti a vedere l'incendio di Castel dell'Ovo illuminato a giorno dai fuochi pirotecnici che si riflettono sul mare di Santa Lucia.
PARIGI, OLTRE 400.000 SOTTO PIOGGIA SALUTANO 2008
Circa 400.000 persone hanno salutato l'arrivo del 2008 sotto una pioggia battente sugli Champs Elysees a Parigi, tra questi soprattutto molti stranieri. La pioggia non ha fermato i festeggiamenti sulla celebre strada della capitale francese tra urla, canti e bottiglie di champagne stappate allo scoccare della mezzanotte. Stando alle cifre fornite dalla polizia, oltre ai 400.000 degli Champs Elysees, altre circa 45.000 persone hanno festeggiato il nuovo anno tra Champ de Mars e il Trocadero.
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