Giovedì, 23 Marzo 2023 Nazionali

INPS: IL 65% DELLE PENSIONI E’ INFERIORE A MILLE EURO

Oltre 11,5 milioni di trattamenti sono inferiori a questa cifra

Il 65% dei 17,7 milioni di pensioni vigenti in Italia nel 2023 è inferiore a 1.000 euro.

È quanto emerge dall’Osservatorio Inps sulle pensioni (escluse quelle dei dipendenti pubblici) secondo il quale oltre 11,5 milioni di trattamenti sono inferiori a questa cifra. Il dato cambia se invece di guardare la singola prestazione si esamina l’intero reddito da pensione perché spesso i pensionati sono titolari di più trattamenti.

Il 21,2% delle pensioni nel complesso è inferiore a 500 euro. Il dato sale al 23,2% per le donne. Il 78,7% delle pensioni erogate a donne è inferiore a 1.000 euro.

“Analizzando la distribuzione per classi di importo mensile delle pensioni – si legge nell’Osservatorio – si osserva una forte concentrazione nelle classi basse. Il 55,8% delle pensioni ha un importo inferiore a 750,00 euro. Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 67,6%, costituisce solo una misura indicativa della povertà, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi”.

Delle 9.883.267 pensioni con importo inferiore a 750 euro, si legge, solo il 43,1% (4.272.173) beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, quali integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile.

Il divario tra i due sessi è accentuato: per gli uomini la percentuale di prestazioni con importo inferiore a 750 euro scende al 40,9% e se si analizza la situazione della categoria vecchiaia, si osserva che questa percentuale scende al 18,4% e di queste solo il 19,8% è costituito da pensioni in possesso dei requisiti a sostegno del reddito. Sempre per gli uomini, si osserva che il 44,8% delle pensioni di vecchiaia è di importo compreso fra 1.500 e 3.000 euro.

Per le donne sono minori i numeri delle pensioni di vecchiaia (3,9 milioni contro 5,3) mentre sono superiori rispetto agli uomini le pensioni erogate ai superstiti (3,02 milioni contro 437mila), quelle agli invalidi civili (quasi 1,88 milioni contro 1,34) e le pensioni sociali.