Giovedì, 22 Settembre 2022 Abruzzo

Una Parrocchia di Pescara riceve una bolletta di 83mila euro per consumi di luglio

Preannunciata la presentazione di esposto alla Magistratura

“Si è rivolta alla nostra Associazione una Parrocchia pescarese  a cui è stata recapitata una bolletta elettrica di ben 83.318,08 euro, relativa al luglio di quest’anno, e considerato che i locali sono privi di condizionatori d’aria e tutti i consumi elettrici sono ridotti per l’utilizzo di lampadine a risparmio energetico”.

Lo rende noto l’Associazione Giustitalia che assiste legalmente la Parrocchia,  e che presenterà ricorso al Giudice.

LA NOTA

Nel mese di settembre 2022, la Parrocchia istante riceveva, dalla parte resistente, bolletta (con domiciliazione bancaria) per i consumi elettrici nella misura di euro 83.318,08 per il mese di luglio 2022. Si precisa che gli ambienti parrocchiali ed i piccoli locali contigui e di pertinenza sono privi di condizionatori d’aria (che avrebbero potenzialmente potuto “giustificare” un più accentuato consumo di energia) e tutti i consumi elettrici sono ridotti per l’utilizzo di lampadine a risparmio energetico.

Ad ogni buon conto, per non incorrere in una inottemperanza che avrebbe potuto portare al distacco forzoso della fornitura elettrica negli ambienti parrocchiali stessi, l’Amministrazione parrocchiale provvedeva al pagamento della fattura per l’importo intero.

Orbene appare di palmare evidenza l’eccessiva onerosità della fattura di cui in premessa alla luce di un consumo energetico che nel mese di luglio 2022 è stato addirittura “contenuto” per il ridotto utilizzo degli ambienti e delle stanze per il periodo estivo con luce esterna solare.

In ragione di quanto esposto si chiede il rimborso dell’intera somma nei confronti di ENEL SPA. Si evidenzia il fatto che già nel gennaio 2021, L’Antitrust multava Enel ed Eni per 12,5 milioni in quanto “Chiedevano ai clienti di pagare bollette non dovute per la mancata lettura dei contatori.