Martedì, 23 Febbraio 2021 AbruzzoIl virologo Fazii: “Comportamenti più responsabili o non si va da nessuna parte”"Se c’è una variante di cui preoccuparsi è quella sudafricana che, al momento, in Italia non c’è"Se c’è una variante di cui preoccuparsi è quella sudafricana che, al momento, in Italia non c’è, ma è quella che “sembra possa eludere il sistema di immunosorveglianza soprattutto nei soggetti che hanno sviluppato gli anticorpi tramite i vaccini”. Se da una parte l’auspicio è quello che questa non arrivi nel Paese, dall’altra, a fronte di una variante inglese che dilaga e che ormai riguarda, come è noto, il 70% dei positivi in Abruzzo, l’appello è alla massima responsabilità. A lanciarlo con l’agenzia di stampa Dire eè il dottor Paolo Fazii, direttore della Uoc Microbiologia e Virologia del presidio ospedaliero di Pescara, secondo cui la situazione emergenziale perdurerà fino a metà maggio. Fatti salvi i comportamenti dei singoli soprattutto in vista dell’estate. – Professor Fazii in Abruzzo è arrivata la variante brasiliana, mentre quella inglese dilaga con gli ospedali che sono sempre più in affanno a causa dei tantissimi ricoveri. Qual è la situazione attuale? “Per quanto riguarda la variante brasiliana è bene ribadire che parliamo di un caso riferito ad un 67enne di Francavilla al Mare come è noto, e purtroppo deceduto. Non c’è evidenza di altri casi qui. Altri ne sono stati trovati nell’aquilano. Comunque sia le due varianti sono sì caratterizzate da una maggiore infettività, ma il ruolo patogeno è rimasto uguale. Circola quindi maggiormente portando a un numero maggiore di casi e di decessi. Se c’è una variante che può preoccupare è quella sudafricana, attualmente non rilevata in Italia, ma che sembra possa eludere il sistema di immunosorveglianza soprattutto nelle persone che hanno sviluppato anticorpi tramite i vaccini”. – Professore, ma se non è più infettiva la variante inglese, come è possibile che ad esserne colpiti, a differenza del periodo riferito al primo lockdown, siano proprio i più giovani anche in modo grave? – Alla luce dei numeri attuali che fotografano una situazione a dir poco difficile, quanto, a suo parere, durerà ancora l’emergenza? – Cosa intende? Fonte Agenzia DIRE
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