Vasto: sempre molto gravi le condizioni di Giuseppe Triglione

Permangono sempre molto critiche le condizioni di salute di Giuseppe Triglione rimasto seriamente ustionato nell'incendio divampato domenica scorsa nel deposito di autodemolizioni "Galiè". L'uomo viene costantemente seguito dalla moglie Maria Pia Galiè e dal figlio Carlo che si sono trasferiti a Cesena dove, nell'attrezzato centro per grandi ustionati dell'ospedale "Bufalini", sta lottando contro la morte. Sono, invece, sensibilmente migliorate le condizioni degli altri due feriti, Gennaro Galiè e Paolo Marchesani. Intanto, torna d'attualità la tutela ambientale in relazione all'incendio che domenica mattina si è sviluppato all'interno dell'autofficina demolizioni "Galiè" di via San Lorenzo, nell'immediata periferia urbana di Vasto. "Questo deposito - ci diceva domenica mattina uno dei residenti - è una polveriera. Non è possibile che un suolo fratturale venga utilizzato per un'attività inquinante e pericolosa come questa". Parole dette con rabbia con l'invito a tutte le autorità "affinché si accerti la regolarità di una struttura che non può trovarsi a ridosso delle case e a due metri di distanza da una strada provinciale".