Venerdì, 10 Aprile 2009 Abruzzo

Vasto: l'ultimo caloroso saluto della città a Davide Centofanti

Alcune migliaia di persone alla cerimonia funebre celebrata a S. Paolo

Una folla immensa, incalcolabile, ha reso oggi omaggio a Davide Centofanti, il giovane studente universitario morto nel crollo della Casa dello Studente a L’Aquila. La salma del giovane è giunta in città verso le 14,30. Una breve sosta sotto l’abitazione del complesso “Leonardo da Vinci” e subito dopo il trasferimento nella chiesa Parrocchiale di S. Paolo dove erano migliaia le persone in attesa. Oggi, Venerdì Santo, la Chiesa non celebra la Santa Messa. L’altare spoglio, senza paramenti, il tabernacolo aperto, ed un rito funebre affidato soprattutto alla parola del celebrante. Ed è spettato a Don Gianni Sciorra, parroco di S. Paolo, cercare di confortare, di lenire lo strazio di mamma Grazia, della straordinaria sorella Lilli, di nonna Francesca, dei parenti e dei tanti amici presenti. Tre donne distrutte dal dolore. Dai loro occhi non uscivano più lacrime. Sulla bara la maglietta n.37 della squadra di pallavolo “Magica Team” che Davide ha indossato tante volte, strideva con quel numero 274 incollato dai burocrati ai quali è toccato l’ingrato compito di assegnare un numero a quella ennesima vittima del terremoto. Don Gianni all’omelia è partito dal terremoto che nel 1755 colpì Lisbona per ricordare il pensiero di Voltaire il quale diceva: "Se Dio è onnipotente allora è cattivo se permette tano dolore". Ed attorno ai dubbi ed ai ragionamenti del filosofo, il celebrante ha imbastito un discorso di alto contenuto. Un messaggio indirizzato ai cari di Davide ma soprattutto ai tanti giovani che, con il volto rigato dalla lacrime, seguono il rito religioso. Poi un gesto tanto bello quanto commovente: la deposizione di una rosa da parte di ogni amico sulla bara di Davide, un ragazzo che amava la vita e che rappresentava la speranza per il futuro della famiglia. In prima fila in chiesa le massime autorità cittadine con il sindaco Lapenna, il presidente del Consiglio Comunale Forte, assessori, consiglieri comunali ed il capitano Loschiavo comandante della Caserma dei Carabinieri. Sull’altare a conferma del lutto cittadino proclamato dal primo cittadino, c’èra il gonfalone del Comune di Vasto portato da due vigili urbani. Poi il ricordo degli amici, del rappresentante della sua squadra di pallavolo, di don Stellerino e di tanti giovani. All’uscita dal sacro tempio la salma di Davide è stata salutata da un volo di palloncini bianchi recanti la scritta: “Ciao Davide, sei sempre con noi”. Poi, una folla immensa ha accompagnato Davide fino al cimitero comunale dove il suo corpo è stato tumulato a fianco delle ceneri del papà venuto a mancare lo scorso anno.
Giuseppe Forte