Vasto: l'accorpamento del reparto di Otorino fa molto discutere

La notizia della chiusura del reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale "S. Pio" di Vasto ha provocato vivaci reazioni in città soprattutto tra gli assistiti, increduli dinanzi ad una decisione della direzione sanitaria che non trova giustificazione alcuna. "Qui, dalle nostre parti si chiudono i reparti che funzionano mentre se ne tengono in piedi altri che non hanno motivo di esistere". E' stato questo il commento fattoci da un operatore sanitario il quale ha aggiunto. "Non è pensabile di aggregare il reparto di Otorino a quello di Chirurgia per tutta una serie di problemi di facile comprensione. Il reparto diretto dal dott. Roberto Bozzelli, in questi anni, ha dato lustro al presidio sanitario di Vasto avviando quell'opera di riqualificazione attraverso l'alta professionalità degli operatori sanitari. Pensare di ridurre quel reparto a soli 6 posti letto è davvero pazzesco. Voglio augurarmi - ha concluso il nostro interlocutore - che sulla vicenda faccia chiarezza il manager Michele Caporossi e, se del caso, l'assessore regionale Bernardo Mazzocca". Reazioni violente anche da parte del personale dello stesso reparto che, a questo punto, rischia lo smembramento dopo aver raggiunto il perfetto equilibrio con i compiti e le responsabilità dei singoli. "Caporossi deve intervenire su questa vicenda facendo chiarezza. Deve dirci cosa intende fare dell'ospedale di Vasto, se vuole ridimensionarlo e, soprattutto, deve spiegare agli assistiti che senso avrà spendere oltre cento milioni di euro per la costruzione di un nuovo ospedale che, stando alle premesse, si ridurrà ad essere solo un pronto soccorso". Della vicenda relativa alla chiusura del reparto di Otorinolaringoiatria si stanno interessando anche gli amministratori comunali di Vasto che hanno chiesto un incontro con il manager della Asl Lanciano-Vasto.