Sabato, 12 Maggio 2007 NotizieVasto: il maresciallo Aliberti iscritto nel registro degli indagati per calunnia e false dichiarazioniNuovo capitolo della vicenda La Rana. In ballo la vicenda degli ex edifici scolastici di corso ItaliaAltro capitolo della vicenda La Rana. Oggi si è appreso che il maresciallo Vito Aliberti, comandante della sezione di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri presso la Procura della Repubblica di Vasto, è stato iscritto nel registro degli indagati. Ad Aliberti, fino a non molti anni addietro braccio destro di Antonio La Rana, vengono contestati i reati di calunnia in danno del magistrato stesso e false dichiarazioni rese al pubblico ministero. I fatti si sarebbero verificati a Vasto nel maggio del 2005. Il Maresciallo Aliberti avrebbe reso, dinanzi ai magistrati della Procura di Bari in trasferta in Abruzzo per le indagini sul caso ombreggi, dichiarazioni in relazione all'inchiesta condotta in precedenza dal pubblico ministero La Rana sulla ristrutturazione dei palazzi scolastici di Corso Italia. L'esponente dell'Arma avrebbe riferito che il dottor La Rana avrebbe ordinato una perquisizione a carico del costruttore Edmondo, di Francavilla al Mare, la cui impresa aveva effettuato la ristrutturazione degli ex edifici di corso Italia, prima di aver acquisito i relativi atti presso il Comune di Vasto. L'iscrizione di Aliberti nel registro degli indagati è avvenuto a seguito di una denuncia presentata da La Rana nell'aprile scorso. L'ex pubblico ministero di Vasto, ora in servizio quale sostituto presso la Procura Generale di Campobasso, ha anche prodotto un ordine di esibizione di documenti notificato in Comune prima della perquisizione effettuata presso gli uffici dell'imprenditore Edmondo. Per la vicenda Edmondo, La Rana è stato indagato dalla Procura di Bari per abuso d'ufficio.
|