Scandalo FIRA: tra gli arrestati anche l'ex genero del Governatore Pace

La notizia degli arresti operati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione "Bomba" ha provocato vivaci reazioni negli ambienti politici e finanziari della nostra Regione. Le fiamme Gialle hanno accertato che Giancarlo Masciarelli ed i suoi amici gestivano fondi pubblici come fossero roba loro. Avevano trasformato la società finanziaria della Regione in un'azienda privata e, grazie alle coperture di persone importanti e influenti, riuscivano a gestire a loro piacimento somme enormi di fondi pubblici che giravano a parenti e amici. La loro superficialità li aveva portati ad istruire pratiche prive anche della documentazione di base. Assieme al presidente sono state arrestate 11 persone, altre 45 sono tuttora indagate, 34 sono state denunciate a piede libero. I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla truffa, al falso, alla malversazione di contributi pubblici, alla corruzione. Le indagini dei finanzieri hanno riguardato gli anni 2002, 2003 e 2004 e la relativa gestione dei fondi Docup. Le ordinanze di custodia cautelare sono state firmate dal Giudice per le Indagini Preliminari di Pescara, Guido Campli, già magistrato presso il Tribunale di Vasto. Questi tutti gli arrestati: Giancarlo Masciarelli, nato a Chieti il 14.10.1966, in carcere al San Donato di Pescara; ingegnere. Paolo De Michele, nato a Salerno il 15.11.1965, in carcere al San Donato di Pescara; Marco Picciotti, nato a Lanciano (Ch) il 20.09.1971, anche lui è in carcere al San Donato; Silvio Cirone, nato a Penne (PE) il 26.06.1967 - posto agli arresti domiciliari; Carolina D'Antuono, nata a Penne (Pe) il 03.09.1968 - posta agli arresti domiciliari; Giovanni Cirulli, nato a Chieti il 24.04.1965 - posto agli arresti domiciliari; Ivan Marinelli, nato a Chieti il 20.11.1968 - posto agli arresti domiciliari; Pietro D'Arcangelo, nato a Chieti il 22.06.1971, ai domiciliari, è titolare di PDA CommercialePDA Commerciale, un negozio di Chieti che fa vendita ed assistenza di computer; Barbara Picciotti, nata a Casoli (Ch) il 28.08.1977, agli arresti domiciliari, è la sorella di Marco Picciotti, il quale qualche anno fa tentò di acquistare il Chieti calcio, figlio del famoso "Picciotti arredamenti" di Selva D'Altino; Vincenzo Trozzi, nato a Lama dei Peligni (Ch), agli arresti domiciliari, è un commercialista, ex marito della figlia di Giovanni Pace, con studio comune a Chieti Scalo. Domenico Grossi, nato a Giovinazzo (Ba) 01.01.1967 - posto agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti l'organizzazione avrebbe sottratto agli interessi pubblici una cifra di circa 20 milioni di euro. La ricostruzione della intricata vicenda avrebbe permesso di accertare che il nome di Masciarelli al vertice della FIRA venne fatto dall'ex assessore regionale Vito Domenica (F.I.) il quale, nel corso di un'assemblea della FIRA propose il nome di colui che, sempre secondo gli investigatori, non avrebbe avuto nemmeno i titoli per assumere quella carica. Il procuratore generale di Pescara, Nicola Trifuoggi, ha precisato che la Regione è parte lesa e oggetto della truffa messa in atto dal sodalizio. Cosa ben diversa sono, invece, le eventuali connivenze del potere politico. Eventuali illeciti sono ancora al vaglio degli inquirenti perché le indagini proseguono e «nulla si può escludere». L'uomo di fiducia di Masciarelli all'interno della FIRA sarebbe Vincenzo Trozzi, genero dell'ex governatore Pace, attualmente agli arresti domiciliari.