Lunedì, 27 Agosto 2012 AbruzzoPeschereccio si ribalta, morto un marinaio di 40 anniLa tragedia si è consumata questa mattina dinanzi al porto canaleMorire a 40 anni per qualche cassetta di pesce e per non lasciare le reti in acqua. Il dramma si è consumato questa mattina dinanzi il porto canale di Pescara. Erano da poco passate le 9 30 quando il Vicking II, una imbarcazione di 10 metri utilizzata per la piccola pesca si è ribaltata ed è affondata, facendo finire in acqua i 4 marinai. Tra questi, Cristian Dell'Osa, 40 anni proprietario del peschereccio con alle spalle una lunga esperienza di mare sposato con la signora Barbara e padre di un ragazzino di 12 anni che è deceduto probabilmente trascinato a fondo dallo scafandro che indossava per ritirare a bordo le reti. Il corpo senza vita dell'uomo è stato recuperato dagli uomini della Capitaneria di porto intervenuti subito dopo l'allarme.
Il forte vento da nord che da ieri soffia sulla costa abruzzese e le onde hanno fatto ribaltare la barca, che è rapidamente affondata. Uno dei tre dispersi, Andrea Giannetti, 22 anni, pescarese è stato il primo ad essere tratto in salvo dalla motovedetta della Guardia costiera e trasportato al Porto turistico dove ad attenderlo c'era l'ambulanza della Misericordia. Il giovane con principio di annegamento è stato ricoverato all'ospedale civile di Pescara sotto shock. Altri due marinai, Fabrizio Silvestri e Girmay Teklay, detto Salvatore eritreo, di 26 anni, sono stati recuperati dagli altri soccorritori, tra questi anche alcuni armatori usciti in mare per coadiuvare le ricerche. Tutti in discrete condizioni di salute. Soltanto il giovane eritreo è stato ricoverato in ospedale con i polmoni pieni d'acqua con sindrome d'annegamento. In mare alle ricerche hanno partecipato uomini e mezzi della Guardia Costiera, della Polmare e della Guardia di Finanza insieme alla marineria che è uscita per coadiuvare le ricerche. Sulla banchina del porto è giunto anche il questore, Paolo Passamonti, il medico legale e decine di pescatori che si sono uniti al dolore dei familiari dei dispersi giunti sul molo dopo essere stati avvertiti della tragedia |