Domenica, 6 Luglio 2025 Vasto

Parte questa sera in S.Maria Maggiore la Rassegna Internazionale di Musica d'Oragno

Una manifestazione ideata e realizzata dai compianti don Giovanni Pellicciotti e Roberto Bontempo

L’organista di Porto San Giorgio Mario Ciferri apre la 56° edizione della Rassegna Internazionale Musica d’Organo “don Giovanni Pellicciotti”. 
Frescobaldi, Zipoli, Pasquini, Scarlatti, Franck, Bossi, Widor, Bach, Busoni, Pierné, Vierne gli autori che il musicista marchigiano farà ascoltare nei primi due concerti, per una rassegna di 13 concerti, uno a Larino, con musicisti provenienti da tutta l’Italia, Spagna e Repubblica Ceca, dove l’organo sovrano sarà affiancato in due eventi anche da strumenti a fiato. Oltre agli autori su citati, in questa edizione della rassegna ascolteremo opere di Mendelssohn, Liszt, Lemare, Zimarino, Bottigliero, Boellman, Gabrieli, Bell’Haver, Trabaci, Majone, Musorgskij, Duruflè, Reger, Manari, Clerambault, Hassler, von der Hoven, Froberger, Pachelbel, Muffat, Kuchar, Stanley, Buxtehude, Cernohorsky, Martinů, Eben, Strejc, Phillips, Young, Lefébure-Wely, Galuppi, Rossini, Verdi, Agostini, Sweelinck, Cabezón, de Sola, de Arauxo, Cabanilles, Eslava, Beobide, Garbizu, Castillo, Strauss: musica “ricercata”, ad offrire un panorama splendido della musica e dell’espressività dello strumento organo.
Nata da un’illuminata intuizione di Don Giovanni Pellicciotti (1930-2022), e di Roberto Bontempo (1931-2018), la Concattedrale di San Giuseppe e la chiesa di Santa Maria Maggiore ospitano i concerti della Rassegna grazie alla lungimiranza dei parroci e dell’amministrazione comunale. Attiva la collaborazione con festival limitrofi, con l’idea di creare una rete di cultura e di amicizia: dopo la collaborazione nel 2024 con la città di Carunchio e il suo splendido organo D’Onofrio, quest’anno è Larino la città gemellata. Parte anche la collaborazione con il Maggio Organistico Teatino di Walter D’Arcangelo, giunta quest’anno alla XXVI edizione. Concerti da non perdere per gli appassionati di questo strumento, un’immersione nella Musica, nella Cultura e nell’Arte.
La Concattedrale San Giuseppe offre un organo Bevilacqua fatto costruire da don Giovanni nel 2002 e in sostituzione del precedente costruito nel 1969: da qui inizia la rassegna organistica vastese nel 1970. 
La chiesa di Santa Maria Maggiore ha due gioielli sonori: l’organo costruito da Domenico Mangino nel 1719 e l’organo Bevilacqua, di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario, inaugurato il 15 agosto, festa dell’Assunta, del 1975, donato da Carolina Ricci Monteferrante alla chiesa, parroco don Nicola Di Clemente (15 maggio 1911 – 18 agosto 1989).
Diversi i direttori artistici che si sono avvicendati, da Claudia Termini (La Spezia, 1941 – Parma, 22 ottobre 2022), all’ultimo, attuale Alessandro Alonzi.
Grazie al contributo della Città del Vasto attraverso il sindaco Francesco Menna, l’assessorato alla Cultura e Turismo guidato da Nicola Della Gatta, e il fondamentale supporto organizzativo di don Luca Corazzari e don Domenico Spagnoli delle due parrocchie di San Giuseppe e di Santa Maria Maggiore; grazie al sindaco Giuseppe Puchetti, all’assessore alla cultura Iolanda Giusti, alla consigliera Gabriella Vizzarri e a don Lino Antonetti di Larino. 
Il Festival è curato da Alessandro Alonzi, direzione artistica, e da Francesco D’Annibale e Luigi Di Tullio, segreteria tecnica, con la collaborazione di Marco Vallese.