Venerdì, 7 Febbraio 2025 Abruzzo

Ondata di pensionamenti nella scuola abruzzese: 876 lavoratori lasceranno il servizio

Lasceranno il lavoro 3 dirigenti scolastici, 585 docenti, 287 unità di personale Ata e 1 educatore

Con la chiusura dell’anno scolastico si prospetta un significativo ricambio nel personale delle scuole abruzzesi. Saranno infatti 876 i lavoratori che andranno in pensione, tra dirigenti scolastici, docenti e personale Ata.

Questi i numeri: lasceranno il lavoro 3 dirigenti scolastici, 585 docenti, 287 unità di personale Ata e 1 educatore. Un volume di uscite che equivale alla forza lavoro di sette istituzioni scolastiche dell’intera regione.

I dettagli per provincia

Nel settore della dirigenza scolastica, le uscite riguarderanno un dirigente per ciascuna delle province di L’Aquila, Pescara e Teramo.

Per quanto riguarda i docenti, i numeri sono i seguenti:

L’Aquila: 143 insegnanti

Chieti: 154 insegnanti

Pescara: 167 insegnanti

Teramo: 121 insegnanti

Tra questi, si contano 67 insegnanti della scuola dell’infanzia, 199 della primaria, 117 della secondaria di primo grado e 202 della secondaria di secondo grado.

Anche il personale ATA subirà un rilevante turnover, con 287 pensionamenti suddivisi tra 7 direttori amministrativi, 41 assistenti amministrativi, 16 assistenti tecnici, 220 collaboratori scolastici, 2 infermieri e 1 cuoco.

Nel dettaglio, per la provincia di Chieti i pensionamenti del personale Ata sono:

1 direttore amministrativo

20 assistenti amministrativi

4 assistenti tecnici

69 collaboratori scolastici

1 infermiere

Le richieste della Cisl Scuola

Davide Desiati, segretario generale della Cisl Scuola Abruzzo Molise, ha sottolineato l’importanza di garantire che tutti i posti vacanti vengano coperti con assunzioni a tempo indeterminato.

“La scuola abruzzese non può permettersi di perdere queste risorse senza un adeguato ricambio – ha dichiarato Desiati –. Chiederemo che ogni posto lasciato libero venga coperto per garantire continuità e qualità dell’insegnamento”.