Martedì, 17 Dicembre 2024 Chieti

Vertenza Tekne di Ortona: giornata di mobilitazione e incontri cruciali

Accreditati gli stipendi di agosto per i dipendenti

Èstata una giornata ricca di appuntamenti quella di ieri, 16 dicembre, per la Tekne di Ortona: la vertenza è stata oggetto di un sit-in organizzato dalla Fiom Cgil con la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori in sciopero davanti la prefettura di Chieti.

Alle 10.20 la Fiom Cgil di Chieti e le Rsu sono stati ricevuti dal vice prefetto vicario Valentina Italiani, la giornata è poi è proseguita alle 17.30 nella sede di Confindustria Mozzagrogna per un incontro con la proprietà Tekne alla presenza dell’avvocato Della Rocca advisor dell’azienda, Fiom Chieti, Rsu e Confindustria.

"La mattinata davanti la prefettura è stata caratterizzata da una nutrita presenza di dipendenti della Tekne che in questi giorni sono in sciopero ad oltranza con la finalità di concentrare la maggior attenzione possibile sulla propria situazione, con il fine di salvare una delle aziende fiore all’occhiello della nostra regione, con la presunzione di dire anche a livello nazionale vista l’ormai certificata importanza strategica che ricopre anche grazie alle competenze racchiuse in quel sito - dicono da Fiom Cgil e Rsu Fiom Tekne -. Alla dottoressa Italiani abbiamo rappresentato la situazione dell’azienda e dei lavoratori. L’incontro non è stato una mera formalità: abbiamo trovato ascolto, discussione, ma soprattutto la volontà dichiarata ma anche tangibile di intervenire a sostegno della vertenza. È stato chiaro da subito che la vicenda era già stata attenzionata dalla prefettura, ci è stato promesso che una volta fatta la relazione sulla nostra discussione, il prefetto di Chieti si sarebbe attivato con i vari ministeri interessati. Al vice prefetto abbiamo chiesto di sollecitare, per quanto a loro possibile, una rapida risoluzione nelle trattative fra l’azienda interessata a Tekne e la stessa; abbiamo chiesto allo stesso tempo, nelle more di questa discussione, di sollecitare l’arrivo di fondi per sopperire ad altre mensilità arretrate. Oggi è arrivato sui conti dei lavoratori l’accredito della mensilità di agosto".

L’ultimo momento della giornata si è tenuto presso Confindustria alle ore 17.30, "su questa avevamo riposto tutte le nostre speranze, visto che seguiva la riunione della Tekne con le banche e la famosa scadenza sulla riservatezza rispetto al nome dell’azienda che sta trattando con Tekne e con essa anche l’esclusiva da eventuali altri interessamenti - scrivono i sindacati -. L’avvocato Della Rocca ci ha informato che nella serata di venerdì 13 dicembre è arrivato un documento sottoscritto dalle due aziende unitamente ai verbali degli incontri tenutisi, che confermano l’effettiva trattativa in atto fra le due parti. Questi documenti sono stati depositati in tribunale e sono nelle disponibilità del giudice incaricato e dell’esperto per decidere sul rinvio o meno delle protezioni dai creditori. Oramai la procedura in atto è arrivata alla famosa scadenza del 20 dicembre 2024. Il giudice deciderà se concedere altro tempo per la protezione ed eventualmente per quanto. Sperando che questo tempo sia dato, immaginiamo che non sia molto, visto che la Tekne ci ha informato che la due diligence fra le due aziende è terminata".

"Oggi la palla è nel campo dell’azienda interessata a Tekne; da oggi sappiamo che si parla di acquisizione del 100% delle quote e che la proposta formale potrebbe arrivare da un momento all’altro. Alla eventuale sottoscrizione dell’accordo sarebbe legata anche l’erogazione di un finanziamento per le esigenze primarie, che dal nostro punto di vista significa stipendi arretrati - dicono i sindacati -. Alla Tekne abbiamo chiesto se nell’immediato è prevista l’erogazione di ulteriori stipendi accumulati. È stata paventata questa possibilità per i prossimi giorni, ma senza nessuna certezza perché non è stato possibile darla. Preso atto di alcune novità importanti, ma allo stesso tempo del mancato sblocco di altre mensilità arretrate, non resta altra scelta che continuare con lo sciopero ad oltranza, almeno sino al prossimo venerdì 20 dicembre, giornata di chiusura per le ferie collettive natalizie".