Lunedì, 29 Luglio 2024 Abruzzo

In piena estate la protesta degli studenti del liceo Masci di Chieti

Dicono: "siamo disposti a incatenarci davanti all’ex caserma Berardi"

Studenti, docenti personale ATA e genitori nella mattinata di oggi, 29 luglio, hanno sfidato il caldo torrido per esprimere la loro delusione e le preoccupazioni per il futuro del Liceo Scientifico “Filippo Masci” di Chieti. Si sono riuniti davanti a quella che, fino a pochi giorni fa, doveva essere la nuova sede della scuola, ovvero uno degli edifici all’interno dell’ex Caserma Berardi.

Una collocazione che mostra le insegne con il nome del Masci già da diversi mesi e ospita già al suo interno le dotazioni digitali acquistate dal liceo con i fondi PNRR per i laboratori digitali. Eppure, a poco meno di un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico, l’assegnazione dei locali non è stata formalizzata dopo 8 anni di attesa della ristrutturazione dell’ex caserma, seguiti a un Accordo di programma firmato dai  soggetti interessati che aveva il fine di garantire una sede idonea a 800 alunni intorno ai quali ruotano 3 mila persone tra addetti ai lavori, genitori, eccetera.

Al grido di “Non abbiamo più una sede, la Provincia non ci vede” i manifestanti hanno voluto richiamare l’attenzione di tutto il territorio affinché l’intesa raggiunta nel 2016 venga rispettata, dopo che il liceo Masci ha operato su tre sedi diverse tra Chieti e Chieti Scalo, una condizione unica nel panorama scolastico cittadino.

Nel corso del sit-in, il vice preside professor Francesco Centobeni  ha dichiarato: "Se la situazione resterà invariata, ricorreremo agli uffici competenti del Miur, interessando direttamente il ministro Giuseppe Valditara, anche perché rischiamo di non poter allestire i laboratori funzionali alla progettazione digitale prevista dal PNRR d’Istituto".

Il dottor Gerardo Liberti, rappresentante del consiglio di Istituto, ha aggiunto: "La Provincia e il Demanio si rimpallano le responsabilità. Noi andremo avanti nella protesta, siamo disposti ad incatenarci  davanti all’ex caserma Berardi, per il bene dei nostri figli e delle future generazioni che sceglieranno un liceo con 101 anni di storia, un gioiello che non merita di restare senza una sede".