Venerdì, 12 Luglio 2024 AbruzzoAvezzano calcio: La Finanza, "Svuotato il conto corrente della società"Il presidente Pecorelli, ai domiciliari, avrebbe utilizzato oltre 2 milioni di euroUn conto corrente svuotato quasi nella sua interezza quello che veniva utilizzato per pagare i calciatori e per le spese di gestione dell’Avezzano calcio. Tanto che lo scorso 15 aprile 2024 la Guardia di finanza ha accertato che era rimasta depositata la modesta somma di 2.677 euro. Lo riporta il Centro. Una notizia che fa tremare gli appassionati tifosi biancoverdi ma il club è stato iscritto al campionato. Stando alla ricostruzione fatta dalla Procura, il presidente biancoverde Andrea Pecorelli, 59 anni, finito agli arresti domiciliari assieme al figlio Federico, 23enne, ha utilizzato una cifra di 2 milioni 165mila 323 euro «a scopi personali e comunque diversi da quelli per cui il finanziamento era stato erogato». Il conto corrente in questione è quello dell’Agenzia 15 Roma Eur della Banca di credito cooperativo di Roma. È qui che sempre per l’accusa è transitata la cifra di 2.168.000 euro (al netto di oneri e spese) erogata da Spa Banca Progetto e garantita dal Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese. Sempre in base alla ricostruzione delle Fiamme gialle, 1.101.398 euro sono serviti nella gestione dell’Avezzano calcio nell’ultima stagione di serie D. «Prelevando le somme dal conto sul quale erano depositate, Pecorelli ha investito nella gestione della Ssd Avezzano calcio nei seguenti modi: 540.380 euro destinati al pagamento degli atleti e dello staff della società sportiva; 154.599 euro nella manutenzione dello stadio dei Marsi, impianto dove il club disputa le partite casalinghe dei tornei cui partecipa; 65.000 euro per finanziamento socio; 219.000 euro per spese accessorie di gestione; 122.000 per acquisto di quote societarie», è quanto emerge dalla relazione della Finanza contenuta nel fascicolo d’inchiesta aperto dal procuratore Maurizo Maria Cerrato. La restante, considerevole cifra – 1 milione 66mila 602 euro – per la Procura è stata utilizzata da Pecorelli «a scopi personali». Mutuo che, come riporta il Centro, doveva invece servire per scopi ben differenti, con in ballo il grande progetto di riqualificazione della struttura sportiva di Cesolino in via Roma, chiusa e in abbandono da anni.I due Pecorelli sono accusati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.La Procura di Avezzano ha definito le azioni di Andrea Pecorelli e del figlio Federico come frutto di una «ingente e ingegnosa frode». Il presidente dell’Avezzano, nel corso dell’interrogatorio di martedì scorso, ha respinto ogni accusa e si è detto pronto a fare chiarezza nelle sedi opportune. |