Un commando assalta un furgone portavalori sulla A/14 vicino Pescara

Assalto a un furgone portavalori nel tratto pescarese dell’autostrada A14, intorno alle 7:30, tra Pescara Nord e Pescara Ovest, dove un mezzo pesante è stato dato alle fiamme ed è stato necessario chiudere temporaneamente il tratto. In azione un commando di 7-8 persone.

L’assalto è fallito, per il pronto e immediato intervento degli agenti della Polizia Stradale di Pescara e delle Volanti della Questura di Pescara, coordinati dal questore del capoluogo adriatico, Luigi Liguori, e dal primo dirigente della Squadra Volante, Pierpaolo Varrasso. L’arrivo quasi immediato degli agenti in forze ha costretto i banditi a fuggire a mani vuote.

L’assalto è avvenuto all’altezza di Villa Santa Maria di Spoltore. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, i banditi sono arrivati a bordo di due macchine, con i volti travisati da passamontagna. Sono stati sparati alcuni colpi di arma da fuoco, ma non ci sono stati feriti. Ad agire almeno sette, otto persone, attualmente ricercate con le indagini affidate alla questura di Pescara. Una guardia giurata avrebbe accusato un malore.

Alcuni automobilisti che transitavano hanno assistito alla scena. Le auto utilizzate per il blitz sono state date alle fiamme qualche chilometro più avanti.

Il colpo era stato pianificato probabilmente da giorni, ad opera di professionisti, sorpresi però dall’intervento della polizia di Pescara.

Con la chiusura dell’autostrada, migliaia di mezzi si sono riversati lungo la strada statale 16 dove si è proceduto a passo d’uomo, con enormi disagi, per di più in cocomitanza con i primi esodi verso le località di villeggiatura. Traffico in congestione anche lungo la statale 714 in direzione nord. A rendere problematica la situazione anche le alte temperature. Difficoltà per raggiungere i posti di lavoro da e per Pescara.

Solo alle ore 12 circa  è stato riaperto il tratto compreso tra Pescara Nord e Pescara Ovest in direzione Bari. Permane però la chiusura del medesimo tratto in direzione Ancona per permettere alla Polizia Stradale di eseguire le verifiche del caso dopo le quali si procederà con la rimozione dei mezzi e le eventuali necessarie operazioni di ripristino del piano viabile.