Mercoledì, 28 Giugno 2023 Abruzzo

Cancellato il voto ITA AIRWAYS Pescara-Milano Linate

Il Partito Democratico chiama in causa la Regione

Stop ai voli Ita Airways sulla tratta Pescara-Milano Linate a partire dal prossimo 3 agosto. E non è chiaro quali siano i piani futuri della compagnia per il collegamento tra l’aeroporto milanese e lo scalo abruzzese. Sicuramente, i due voli quotidiani tra Lombardia e Abruzzo non verranno effettuati per tutto settembre. Dopo non è chiaro e Ita Airways non ha diramato comunicazioni in merito.

I passeggeri che avevano già acquistato i loro biglietti, hanno ricevuto, o stanno ricevendo in queste ore, le comunicazioni relative alla cancellazione delle loro prenotazioni. La vicenda è abbasta dibattuta sui social network e in tanti si chiedono se lo stop ai voli Pescara-Milano Linate sarà definitivo.

Sui cieli d’Abruzzo insomma, stenta a decollare la compagnia che fu Alitalia e che nelle mire dei nuovi proprietari, Lufthansa, dovrebbe tornare a esporre logo e livree storiche.

“C’è forte preoccupazione, è anche la nostra, sulle segnalazioni che circolano sulla cancellazione del volo da Pescara a Milano Linate da agosto, non è appurato fino a quando. Si tratta di un collegamento persino vitale per l’economia dell’Abruzzo. Se confermata e in modo strutturale, si tratterebbe di una pessima notizia per l’Abruzzo. La Regione si opponga e si faccia sentire immediatamente”: lo dichiara Daniele Marinelli del Partito Democratico abruzzese.

Claudio Mastrangelo, segretario dei Giovani Democratici abruzzesi, sottolinea la gravità della situazione contingente: “Nostre concittadine e nostri concittadini, spesso giovani universitari o lavoratori, rischiano così di non poter tornare in Abruzzo durante le ferie, anche dato il pochissimo preavviso che rende difficile trovare a prezzi accessibili voli dall’altro aeroporto che collega la Lombardia all’Abruzzo, quello di Bergamo. Dato che non è la prima volta che ITA pone in essere questi comportamenti sulla tratta Linate-Pescara, come Giovani Democratici chiediamo a Regione Abruzzo e SAGA che si muovano al più presto presso la ex compagnia di bandiera per far valere le ragioni delle abruzzesi e degli abruzzesi che chiedono di tornare a casa dalle loro famiglie dopo un anno di studio e lavoro”.