Domenica, 14 Ottobre 2018 ChietiUna tomba racconta la storia di Pellegrina, sorella di padre PioMorì di tisi in una stanza dell'ospedale San Camillo, nel 1944. Il Fai ritrova il sepolcro in abbandono nel cimitero monumentaleRimase incinta fuori dal matrimonio in un’epoca, i primi del Novecento, in cui tale condizione non era facile da sopportare. Poi riuscì a riparare e si sposò con il padre di suo figlio. Bimbo che morì a soli 4 anni. Lei, invece, morì di tisi al San Camillo De Lellis di Chieti, lontana dalla famiglia e da quel fratello illustre, poi diventato santo. Ed è infatti sepolta a Chieti Pellegrina Forgione, sorella di Padre Pio, morta il 19 febbraio del 1944. La sua tomba, con i caratteri scrostati dal tempo e il nome che si legge a fatica, si trova nel cimitero di Sant’Anna. A riscoprirla, dando nome e dignità alla sua triste storia, è stata la delegazione del Fai di Chieti, capitanata da Roberto Di Monte, che ieri e oggi, nell’ambito delle giornate d’autunno del Fondo ambiente italiano, ha organizzato visite guidate all’interno del cimitero monumentale di Sant’Anna. A luglio del 1912 nacque il bimbo, cui la mamma diede il nome del nonno, Angelomichele. Dopo la nascita, il padre, Antonino Masone, si decise a riconoscerlo e poi a sposare la madre, da cui ebbe altri due figli. Ma Angelomichele visse solo 4 anni. Anche il marito di Pellegrina fu costretto a emigrare in America, lasciando la moglie da sola ad allevare i figli. Una vita di difficoltà di cui si perdono le tracce, sino a quando una tomba semiabbandonata non riporta alla luce la storia di Pellegrina, morta nel sanatorio teatino, già all’epoca noto per le cure contro la tubercolosi, mentre ora chiuso da anni, in attesa di ritrovare un futuro. Fonte Il Centro |