Mercoledì, 1 Giugno 2016 AbruzzoAlla Sevel proposti altri turni di lavoro straordinarioLa reazione da parte sindacaleRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota:
Nella giornata di ieri la Sevel ha comunicato alla RSA la decisione di procedere verso l’attivazione di un nuovo lotto di straordinari: altri cinque turni di lavoro nel mese di giugno. Detta decisione segue la scelta di non garantire più le ferie nel periodo ideale, agosto. Precedentemente avevamo denunciato l’aumento dei carichi di lavoro, la riduzione delle pause, la cancellazione di tante postazioni a basso carico lavorativo e la riduzione del salario che per effetto della contrattazione di gruppo comincia a farsi sentire sui redditi delle famiglie.
Tutto ciò è inaccettabile, ormai nella più grande fabbrica della nostra regione è sparito il concetto della vita lavorativa sana. Volendo usare un eufemismo potremmo dire: il limone, spremuto con tanta forza, non ha più succo da dare.
La Fiom ritiene che: costringere le persone ad andare in ferie a giugno ed a ottobre significa rovinare la vita delle famiglie, da sempre abituate a riposare nel mese più caldo e maggiormente desiderato da tutti per le tradizioni del territorio, il mese di agosto;
La Fiom ritiene sia giunto il momento di aprire una vera discussione, un vero confronto, un ragionamento a tutto campo per comprendere bene come l’Azienda del furgone possa rimettere al centro della sua strategia il valore della vita: non nasciamo per produrre, nasciamo per vivere e lavoriamo per farlo meglio e con dignità. Se nei luoghi di lavoro manca la dignità, qualità non può esserci nella vita sociale di tutti i giorni.
La Fiom esprime la massima contrarietà alla gestione Sevel: mancano assunzioni, manca l’equità sociale, manca il rispetto nei confronti di chi non ce la fa più.
Alla Sevel chiediamo di aprire urgentemente un tavolo di discussione per pianificare urgentemente un percorso di assunzioni e di riduzione del sacrificio generale che ormai da tanto l’Azienda continua a chiedere in maniera ripetuta ed insistente.
Chi produce ricchezza va coinvolto in tutte le decisioni, chi rende possibile il raggiungimento dei tanti obiettivi deve beneficiare del benessere economico prodotto, chi rende ricco l’Azionista va rispettato e messo nelle condizioni di vivere una vita lavorativa e sociale dignitosa.
Distinti saluti il Segretario Generale Davide Labbrozzi |