Venerdì, 3 Ottobre 2014 Chieti

Chieti, l’ex primario di Ginecologia resta ai domiciliari

Il tribunale del Riesame dell’Aquila respinge la richiesta del medico Giuseppe Sabatino

No alla libertà per Giuseppe Sabatino, ex primario di Ginecologia dell'ospedale di Chieti. Il tribunale del Riesame dell'Aquila ha respinto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari, presentata dal difensore Andrea Di Lizio. Sabatino, 64 anni, ex primario ed ex docente della D'Annunzio, ormai in pensione, dovrà rimanere agli arresti nella sua casa dove è detenuto dal 15 luglio scorso. Ad accusarlo sono 8 mamme, peraltro riprese da telecamere nascoste dai carabinieri del Nas nello studio medico dell'ospedale, che sostengono di aver subito attenzioni di tipo sessuale. Inoltre, l'ex primario è indagato anche di corruzione per aver ricevuto, secondo la procura di Chieti, 20 mila euro da emissari di due case farmaceutiche.