Mercoledì, 30 Luglio 2014 VastoLa scheda tecnica della Nave GalateaAl comando dell'unità navale il T.V. Alessio SabbatiniNave Galatea è una nave Idro-Oceanografica appartenente alla classe “Ninfe”, classe costituita da due unità, l’Aretusa ed il Galatea. Le due “Ninfe”, insieme alla terza unità del servizio idrografico, Nave Magnaghi, costituiscono il principale strumento di lavoro “in mare” per il personale idrografo della Marina Militare, molto spesso in sinergia con il mondo universitario e con enti di ricerca scientifica ed ambientale. Il suo abituale porto di assegnazione è La Spezia. Dalla data di consegna alla Marina Militare, avvenuta nel 2002, Nave Galatea ha svolto, e continua a svolgere, attività molteplici nei due settori idrografico ed oceanografico con due obiettivi fondamentali: rendere sicura la navigazione, attraverso l’aggiornamento della documentazione nautica, ed accrescere il patrimonio scientifico del Paese per mezzo della collaborazione con Enti di ricerca nazionali ed internazionali. Numerose, infatti, sono le collaborazioni con il mondo scientifico, in particolare quelle con gli Enti di Ricerca civili, quali ad esempio ENEA (Centro Ricerche Ambiente Marino), C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), I.N.G.V. (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), I.S.MAR. (Istituto di Scienze Marine) e MI.B.A.C.T. (Ministero dei Beni Culturali e del Turismo). Tra le tante attività svolte Nave Galatea ha partecipato: nel 2012 alle operazioni congiunte di ricerca e determinazione del fondale marino a seguito dell’affondamento della Costa Concordia (Isola del Giglio); Con decorrenza 14 ottobre 2013 Nave Galatea dipende organicamente ed operativamente, per il tramite del Comando del Terzo Gruppo Navi Ausiliarie (COMGRUPAUS TRE) ed il Comando delle Forze di Contromisure Mine e delle Forze Ausiliarie (COMFORDRAG/COMFORAUS), dal Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV). LA STORIA Il Galatea (A 5308), nave idro-oceanografica, varata il 7 giugno 2000, è stata consegnata alla Marina Militare il 10 gennaio 2002 dal Cantiere Intermarine S.p.A.. La mitologia vuole che Galatea fosse una ninfa marina protettrice delle greggi, figlia di Nereo e di Doride. NeI XI Idillio di Teocrito, si narra del Ciclope Polifemo che, trasformato in un pastore, cerca invano di conquistare la ninfa Galatea con l'aiuto di doni e lusinghe. Nelle Metamorfosi di Ovidio si narra della Ninfa Galatea che, innamorata di un pastore chiamato Aci, non corrisponde all’amore di Polifemo. Quest’ultimo, scoprendo i due amanti in teneri atteggiamenti ed accecato dalla gelosia, uccide il pastore Aci con un masso. Galatea a quel punto, addolorata per la perdita del suo amore, si trasforma in una fonte. Il mito di Galatea fu rappresentato da Raffaello Sanzio (1483-1520) e da Baldassarre Peruzzi (1481-1536) in due affreschi. Entrambe le opere oggi si trovano presso Villa Farnesina, a Roma.
IL COMANDANTE
Tenente di Vascello Alessio Sabbatini Scheda Tecnica Dislocamento: 415 t (pieno carico) Lunghezza: 39,2 m Larghezza: 12,6 m Immersione: 2,5 m Apparato motore: 2 motori termici principali. I.F. V1708T2ME Apparato elettrico: 2 motori termici di porto I.A. GE8210M22 Potenza: 1396 KW (1872,07 HP ) Velocità: 13 nodi Autonomia: 1700 miglia nautiche a 13 nodi Armamento: N.N. Equipaggio: 31 |