Il capogruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Provinciale di Chieti, ha presentato la seguente interrogazione sul posticipo dell'apertura della caccia alla lepre al 2/10/2013 – a.t.c. vastese.
Questo il testo della interrogazione:
Il sottoscritto Consigliere Provinciale
C O N S I D E R A T O che
con delibera di Giunta n. 235 del 6/9/2013 si è posticipata l’apertura della caccia alla lepre al 2/10/2013 su formale richiesta avanzata dall’Ambito Territoriale di Caccia (A.T.C.) del Vastese;
ai sensi dei contenuti della L.R. 10/2004 e s.m.i. nonché del calendario venatorio 20013/2014 è delegata alle Province la possibilità di anticipare e/o posticipare, su motivate ragioni, l’apertura della caccia a specifiche specie di selvaggina;
le ragioni addotte dall’A.T.C. Vastese sono ragionevoli e condivisibili per posticipare l’apertura della caccia alla lepre anche se non suffragate da evidenti e sostenibili questioni scientifiche
A C C L A R A T O che
la Provincia in materia di caccia esercita una funzione di vigilanza, controllo ed indirizzo;
la decisione assunta dall’On. Giunta Provinciale è fortemente e visibilmente parziale alla luce del fatto che, solo una parte del territorio (A.T.C. Vastese), è interessato al posticipo dell’apertura della caccia alla lepre pur risultando lo stesso fortemente omogeneo;
la decisione appare di supina “ubbidienza” alle volontà di terzi che tradisce lo spirito della norma vigente e dell’autorevolezza in capo all’organo di governo;
la determinazione non è stata suffragata da alcun supporto tecnico della Consulta Provinciale della Caccia;
la scelta effettuata allarga, di fatto, il periodo della caccia alla lepre di 20 giorni in ragione del fatto della possibilità, concessa dalla norma ai cacciatori, di poter cacciare in entrambi gli A.T.C., su specifica domanda, contravvenendo alle principali ragioni contenute in delibera oggetto del posticipo di apertura nell’ambito Vastese;
in ragione di tutto ciò Interroga la SV I.llma ai fini di conoscere e sapere quanto segue:
per quale ragione si è adempiuto alla sola richiesta avanzata dall’A.T.C. Vastese;
per quale motivo medesima decisione non si è prodotta anche per l’omologo A.T.C. Chietino – Lancianese in ragione dell’assoluta omogeneità del territorio;
se non ritiene, anche tardivamente, di estendere medesima decisione all’A.T.C. Chietino – Lancianese.