Martedì, 6 Agosto 2013 Vasto

Ritrovata nel canneto la pistola sottratta ad un poliziotto

Saranno i tecnici della Scientifica ad esaminare l'arma

Saranno gli uomini della Polizia Scientifica ad accertare la presenza delle impronte digitali di Gaetano Di Lello sulla pistola rubata in casa di un poliziotto. L'uomo, 36 anni, ieri mattina l'aveva sottratta nell'abitazione di un poliziotto vastese residente nella zona della Circonvallazione Histoniese nella zona dell'innesto con la strada che porta verso contrada San Biagio.

L'arma, questa mattina, dopo lunghissime ore di ricerca portate avanti dagli uomini delle forze dell'ordine e della protezione civile, è spuntata dal terreno all'interno di quel canmneto dove, ieri mattina, Di Lello aveva cercato rifugio nella speranza di poterla far franca.

La zona è stata battuta palmo a palmo ed il lavoro degli investigatori. alla fine, è stato premiato. In queste ore il dott. Cesare Ciammaichella, dirigente il Commissariato della Polizia di Stato di Vasto, sta tentando di ricostruire le varie fasi della vicenda che presenta ancora qualche punto oscuro.

Come ha potuto il Di Lello appropriarsi della pistola? La stessa è stata davvero utilizzata per sparare due colpi, per fortuna andati a vuoto, nei confronti degli inseguitori? Perchè Di Lello aveva scelto proprio quell'abitazione per mettere a segno il suo colpo?

Intanto, l'arrestato ha nominato suo avvocato di fiducia l'avv. Carlo perrozzi del Foro di Vasto.