Giovedì, 8 Marzo 2012 Nazionali

Caso Lusi, sequestrate cinque case a Capistrello, indagati i familiari

Rintracciati nelle banche anche due milioni di euro

Non chiama in causa soltanto il senatore Luigi Lusi l'inchiesta della procura di Roma sull'ammanco di ingenti somme di denaro sottratte dalle casse della Margherita.
Il provvedimento di sequestro preventivo di due milioni di euro e di sei immobili, disposto con urgenza dal procuratore aggiunto Alberto Caperna e dal pm Stefano Pesci, ed eseguito in giornata dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, vede indagati anche la moglie di Lusi, Giovanna Petricone, accusata, per aver ricevuto dal marito assegni per oltre 3 milioni di euro, di ricettazione e concorso in riciclaggio assieme al fratello Francesco Giuseppe Petricone cui, a sua volta, avrebbe girato un milione e 601mila euro tramite la societa' di diritto canadese Luigia Ltd, da lui amministrata. Episodio, quest'ultimo, che configura nei confronti di Lusi, della moglie e dello stesso cognato il reato di trasferimento fraudolento di beni. Micol D'Andrea, nipote acquisita dell'ex tesoriere della Margherita, e' invece indagata per impiego di denaro di provenienza illecita e di concorso, con lo stesso Lusi, di trasferimento fraudolento di beni, per aver assunto al titolarita' dell'usufrutto di Villa Elena di Ariccia. Almeno 18-20 milioni di euro sarebbero stati sottratti dalla casse della Margherita dall'ex tesoriere Luigi Lusi. Ne sono convinti i magistrati della procura di Roma che oggi hanno firmato un provvedimento di sequestro urgente di altri due milioni dai conti dell'Allianz Bank, di cinque appartamenti a Capistrello (L'Aquila) e di Villa Elena a Genzano. .