Calcio: gravi ma stazionarie le condizioni di Gianluca Cherubini

Sono stazionarie le condizioni del calciatore giuliese Gianluca Cherubini, 32 anni, che ieri sera si è accasciato al suolo per un malore durante l'incontro Giulianova-Novara (C/1, girone A). L'atleta è ricoverato, in stato di coma farmacologico, nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Teramo: la prognosi è ancora riservata. Fino a tarda notte nell'ospedale teramano - dove Cherubini è stato trasferito subito dopo il malore - hanno stazionato compagni di squadra e dirigenti del Giulianova. Secondo quanto si è appreso, Cherubini non aveva mai palesato disfunzioni fisiche. Ieri sera, al 19' del primo tempo, il calciatore, che si trovava al centro della propria area, ha perso i sensi e si è accasciato al suolo, senza subire contatti di gioco. Soccorso immediatamente dai medici del Giulianova e del Novara, gli sono stati praticati un massaggio cardiaco e una respirazione artificiale ed è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Teramo. Qui è stato sottoposto a una Tac che ha evidenziato un'emorragia cerebrale spontanea. Cherubini, 32 anni, romano, è un difensore che spesso viene utilizzato anche come centrocampista. Ha disputato 52 gare in serie A, in gran parte con la Reggiana - squadra con la quale debuttò in serie B nella stazione 1992-93 - e cinque con la Roma. Ha giocato anche con il Chieti e con la Torres dalla quale é stato prelevato nell'estate scorsa dal Giulianova.