Venerdì, 18 Novembre 2005 NotizieForte calo anche in Abruzzo della produzione dell'olio di OlivaPer la nostra regione è stato stimato un calo del 21% rispetto allo scorso annoNella prossima campagna olivicola l'Italia produrra' meno olio di oliva rispetto alla campagna 2004/05. I volumi di produzione stimati si attesteranno sulle 689.000 tonnellate con un decremento del 13,5% rispetto allo scorso anno. E' quanto emerge dall'indagine effettuata da Unaprol su un campione di oltre 6.000 aziende sparse sull'intero territorio nazionale. Il calo stimato e' dovuto principalmente all'alternanza produttiva. La produzione e' in diminuzione nel Centro-Nord per Liguria (-36,4%), Toscana (-27%), Lazio (-30%),Umbria, Marche ed Emilia Romagna (-46,6%), Abruzzo (-21%); nel Mezzogiorno per Calabria (-19%), Puglia (-10,6%) e Sardegna (-34,5%). Le due zone regionali che hanno registrato una tendenza positiva sono la Sicilia (+12%) e le zone del Triveneto e della Lombardia (+8,8%). Il quadro nazionale vede riconfermare Puglia e Calabria quali principali aree di produzione di olio d'oliva. In particolare la Puglia si attesta su una quota del 37%, mentre la Calabria si attesta al 33%. La Sicilia segna un 43,6%, mentre la Puglia rappresenta circa un quarto della produzione.
|