Mercoledì, 11 Febbraio 2009 Abruzzo

Multe annullate: assolto ex comandante dei Vigili Urbani di Pescara

L’accusa era falso materiale in concorso e truffa in concorso

AGI - L 'ex comandante della polizia municipale di Pescara Gabriele Cespa, l'ex vice comandante Giuseppe Chingoli, e l'ex responsabile dell'ufficio gestione atti Italo Di Credico, sono stati assolti dal gup del tribunale del capoluogo adriatico Maria Michela Di Fine, dall'accusa di falso materiale in concorso e di truffa in concorso, perchè il fatto non sussiste. La vicenda è quella relativa alle multe annullate e falsificate, nel periodo 2004-2006, che vede coinvolti in totale 70 vigili. Nel mirino della procura oltre ottomila verbali e oltre 200 multe. In particolare, per l'accusa, i tre non avrebbero impedito la consumazione delle condotte di alterazione dei preavvisi di accertamento per la contestazione di violazioni al codice della strada. Inoltre, sempre secondo l'accusa, con più azioni consecutive mediante l'impiego di artifici e raggiri, consistiti nell'instaurare e avallare, presso il comando di polizia municipale, una prassi che consentiva l'annullamento di un elevatissimo numero di verbali per la contestazione di violazioni al codice della strada con modalità ''del tutto illegittime ed arbitrarie'', inducendo in errore l'amministrazione comunale in ordine alle violazioni al codice della strada rilevate e procurando un ingiusto profitto ai singoli soggetti nei cui confronti le violazioni avrebbro dovuto essere contestate, in danno del Comune di Pescara. Il pm Paolo Pompa aveva chiesto tre anni per Cespa, due anni e sei mesi per Chingoli e due anni per Di Credico. Cepsa e Di Credico sono in pensione, mentre Chingoli è ancora in servizio come agente semplice.