Sabato, 27 Dicembre 2025 Molise

Il primo cittadino di Isernia dorme in tenda davanti all'ospedale contro i tagli

Azienda sanitaria molisana, 'strumentale la protesta del sindaco"'

Una tenda è stata allestita davanti all'ospedale 'Veneziale' di Isernia in cui, a partire da due notti or sono e proseguendo a oltranza, ha dormito e dormirà il sindaco Piero Castrataro in segno di protesta per gli ulteriori tagli ai servizi essenziali previsti nel Pos.

Lo ha annunciato lo stesso Castrataro con un post sui suoi canali social.

"Stasera le luci dell'Ospedale non saranno le uniche a restare accese - si legge nel post - C'è un silenzio che fa troppo rumore: quello di chi aspetta risposte che non arrivano. Quello di una comunità che merita cure, dignità e certezze. Le battaglie non si combattono solo negli uffici o dietro una scrivania. A volte, bisogna riportarle dove tutto ha inizio, dove il bisogno è reale, dove ogni minuto conta. Stasera accadrà qualcosa di diverso. Non sarà una protesta comune. Sarà un atto di presenza, un presidio di cuore e di corpo proprio lì, davanti a quelle mura che appartengono a tutti noi. Perché se il diritto alla salute viene messo in ombra, noi porteremo la luce della testimonianza. Da questa notte, non si indietreggia di un passo".

"Piuttosto che accamparsi davanti ai luoghi di cura, il sindaco Castrataro dovrebbe concentrarsi su ciò che rientra nelle sue dirette funzioni: rendere la città di Isernia più attrattiva e vitale".

Così l'azienda sanitaria molisana Arsem, in una nota diffusa a seguito della decisione del sindaco di Isernia di dormire a oltranza in una tenda allestita davanti all'ospedale Veneziale per manifestare contro i tagli ai servizi sanitari previsti dal Pos.
L'azienda definisce "strumentale" la protesta del primo cittadino ritenendo che "i giovani medici non scelgono una sede solo in base al lavoro in reparto, ma valutano anche la qualità della vita che la città offre fuori dall'ospedale".

L'Asrem, inoltre, in merito alla competenza in materia di programmazione sanitaria precisa che essa è "esclusiva della struttura commissariale e non della direzione generale. Tuttavia, l'Asrem e la Regione Molise credono fermamente nel valore del Veneziale.
Sono stati stanziati e investiti fondi significativi per il rinnovo delle apparecchiature medicali, per garantire una diagnostica e cure all'avanguardia, si è lavorato e ci si sta adoperando per far inserire l'ospedale nella rete formativa dell'università degli Studi del Molise così da accogliere giovani specializzandi; è poi in atto un efficientamento dei reparti affinché il Veneziale sia un punto di riferimento imprescindibile per tutto il territorio provinciale".
Infine nella nota si ribadisce la difficoltà a reperire medici, a fronte di una carenza nazionale, e c'è anche un passaggio sui piani di intervento per la ristrutturazione dei locali del 118 e del pronto soccorso, per migliorare l'accoglienza e la sicurezza di pazienti e operatori.