Mercoledì, 24 Dicembre 2025 Vastese

Il Cristallo d’Abruzzo: a Gissi un itinerario di memoria, gusto e identità nelle profondità del gesso

Iniziativa culturale promossa dall’associazione speleo‑archeologica I Lupi del Gesso

Si è svolta con grande intensità la nuova edizione de “Il Cristallo d’Abruzzo”, l’iniziativa culturale promossa dall’associazione speleo‑archeologica I Lupi del Gesso in collaborazione con il comitato cittadino “Custodi di Gypsum”, dedicata alla riscoperta dell’antica Gypsum e del suo patrimonio ipogeo.  

Un evento che, anche con un’affluenza contenuta, ha saputo offrire ai partecipanti un’esperienza di alto valore culturale, capace di intrecciare storia, antropologia, paesaggio e tradizioni locali.

La visita guidata, condotta da Antonio Ottaviano, presidente dell’associazione e ideatore del progetto, ha accompagnato i presenti attraverso cantine‑museo, cunicoli e ambienti scavati nella roccia, restituendo la profondità storica e simbolica della civiltà dei Gessi.  

Il percorso è stato arricchito dagli interventi dello storico Angelo Ciccarone, autore del volume “Nostra Gypsum”, che ha offerto un quadro etnografico vivido della comunità gissana, tra memorie familiari, pratiche quotidiane e testimonianze di un passato ancora pulsante.

A conferire ulteriore valore all’esperienza è stato l’allestimento di un piccolo banchetto medioevale, pensato come gesto culturale oltre che conviviale.  

I partecipanti hanno potuto degustare la focaccia sfogliata al peperone trito, prodotto tipico del territorio, offerta per l’occasione dal forno di Papix: una delle attività storicamente ricavate dalla selenite cristallina, dove i maestri fornai custodiscono e rielaborano antiche ricette tramandate nel tempo e gelosamente conservate nel Gesso.  

Il percorso sensoriale è stato completato dall’assaggio del vino antico dei Gessi, il tradizionale vino cotto gissano, reperto enologico di epoca immemore che l’associazione ritrova talvolta nei vascelli e nelle botti dimenticate negli ipogei, durante le esplorazioni e i lavori di ripristino.

L’edizione di quest’anno ha visto anche l’ingresso di un nuovo giovane socio, anglo-gissano, Vincenzo Fiadone, la cui presenza si è rivelata determinante per la buona riuscita dell’evento.  

La sua competenza, disponibilità e passione hanno rappresentato un contributo prezioso, e l’associazione gli rivolge un ringraziamento particolare.

L’iniziativa conferma il ruolo de I Lupi del Gesso come presidio culturale del territorio, impegnato nella tutela, nello studio e nella valorizzazione del patrimonio gessoso dei Monti Frentani.  

Il progetto Cristallo d’Abruzzo proseguirà con nuove attività dedicate alla divulgazione e alla ricerca, con l’obiettivo di rendere sempre più accessibile e condivisa la memoria profonda di questo paesaggio unico.